Non ho mai smesso di cercare i tuoi occhi
tra la folla ignara che mi passa accanto,
nella dimensione dell'amore dove tutto è possibile,
nello specchio in cui intravedo i primi segni del tempo
guardando i miei occhi sperando che essi possano essere un giorno il riflesso dei tuoi,
in alto oltre le bianche siepi che cancellano i raggi del sole
allontanando il calore dalla fragile terra impoverita dai raccolti.
Forse una sola volta ebbi l'ardire di svelare le mie fragilità :
una cometa segnava il suo passaggio con una lunga scia nel cielo nero
e ricordo di aver fermato il respiro per un istante per non turbare quell'attimo eterno.
Allora non capivo quanto il Sole fosse così importante per la vita
ma quel corpo che sembrava vagare senza mèta sembrava essere dotato di un'anima, anima che aveva scelto la perdita di sé pur di toccare la sua stella.
Il mio destino è vivere sulla scia di quella cometa, aggrappata a quell 'esplosione di materia, trasformazione, dolore, perdita.
Ituoi occhi, la mia scelta.
[Modificato da Abate.Francesca 07/11/2014 00:20]
Io gli spazi vuoti li ho sempre riempiti di stelle. Forse anche con una nota ogni tanto e un sorriso.