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Il (non) caso Ummari del 6 Agosto 2001

Ultimo Aggiornamento: 10/10/2014 19:01
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10/10/2014 18:59

Forse non tutti si ricordano del Sig. Carmelo Tamburello e dell'avvistamento avvenuto nella località siciliana di Ummari piccolo centro vicino Trapani il 6 Agosto 2001. A differenza di molti altri casi che consistono più che altro in testimonianze senza l'ausilio di foto o filmati questo caso è stato a suo tempo a dir poco interessante. Mi pronuncio in questa maniera perché il testimone anzi i testimoni Carmelo Tamburello e sua moglie Angela filmarono per 4 minuti e trenta un oggetto volante che stazionava sopra la loro casa.
In quel caldo giorno di agosto, durante il primo pomeriggio, i due coniugi udirono il rumore di caccia militari che stavano volando nella zona di Ummari e paesi adiacenti creando dei veri boati.
I coniugi che si trovavano all'interno della propria abitazione furono richiamati poco dopo dal figlio che spaventato asseriva di " vedere una stella " in cielo.
Tamburello uscì fuori a vedere. Alzando gli occhi al cielo vide accanto al Sole che era allo zenit un "altro piccolo Sole molto più piccolo ma luminosissimo". Incuriosio rientrò in casa per prendere un binocolo.
Osservando l'oggetto, che si trovava ancora in verticale rispetto all'osservatore,stavolta con strumento ottico riuscì a notare che l'oggetto aveva una zona centrale molto luminosa e un anello esterno colorato che roteava attorno alla zona centrale.
Tamburello decise così di catturare l'oggetto con una videocamera digitale tentando di fare un filmato.
Purtroppo la videocamera non funzionò : il display era segnato da onde colorate.
La famiglia Tamburello rimase così a guardare l'oggetto che stazionava sopra le loro teste.In quell'ora la famiglia Tamburello entrava ed usciva dalla propria abitazione. Dopo un'ora circa l'oggetto non c'era più.
Qualche ora dopo il Sig. Tamburello si recava nella frazione di Fulgatore per fare la spesa e parlando con altre persone capì che non era stato l'unico ad aver visto ma che in realtà gli oggetti non identificati erano due e stazionavano uno sopra Montagna Grande e l'altro sopra Buseto Palizzolo.
Di sera alle ore 20 Tamburello fu avvertito dalla moglie che l'oggetto era riapparso e stazionava in direzione di una montagna vicina e che la videocamera aveva ripreso a funzionare riuscendo così a filmare finalmente l'oggetto per 4 minuti e 30.
Nel frattempo Tamburello viene avvertito dal figlio Marco che esiste un secondo oggetto sopra le montagne di Scuraci.
Riproducendo il video sul televisore di casa e rallentando il filmato, Tamburello si rese conto che l'oggetto non si trovava così vicino come il precedente del primo pomeriggio tant'è che appariva come un puntino luminoso e lo stesso spariva e riappariva. Rallentando ancora il filmato Tamburello pensò che l'oggetto stesse entrando ed uscendo dall'atmosfera terrestre assumendo nell'avvicinarsi la forma classica di un Ufo.

Qui di seguito possiamo vedere l'oggetto non identificato ripreso da Tamburello.



Tale filmato fu inviato dalla famiglia Tamburello al TG5 che lo trasmise il giorno seguente nel TG delle 20. Il filmato suscitò grande interesse anche tra alcune associazioni di ufologia le quali si mossero immediatamente invitando Tamburello ai vari convegni ufologici in Italia e all'estero. Il Sig. Carmelo fu ospite anche al Maurizio Costanzo Show.

L'analisi del filmato fu fatta dal Centro di Fisica Nuclare di Pavia che calcolò la grandezza dell'oggetto comparando la grandezza del ramo di un cipresso visibili nel video e l'oggetto stesso : un oggetto rotondo 200 metri di diametro. Dall'analisi si evince che era "oggetto che viaggia a velocità non calcolabile, che riflette o emette luce e scientificamente non è possibile che faccia ciò che ha fatto".

Tamburello pensò che il malfunzionamento della videocamera (il primo pomeriggio) fosse da ricondursi al campo magnetico proveniente dall'oggetto volante.
Tale campo magnetico sempre secondo Tamburello fu la causa del decesso del suo cane che, ammalatosi una settimana dopo l'avvistamento, presentava su radiografia un quadro osseo particolare per cui le ossa erano cresciute a dismisura.
Cosa strana a due giorni dal decesso dell'animale il sangue non presentava coagulazione.

Il filmato fu analizzato da alcuni centri ufologici e qualcuno ipotizzò l'oggetto potesse essere un veivolo convenzionale per la presenza di due "alettoni" chiaramente terrestri.
Secondo l'analisi di Lissoni (scrittore, giornalista e socio CUN) invece :

"Era un vero UFO il misterioso oggetto comparso nell'estate del 2001 tra Ummari e Fulgatore, in Sicilia, filmato dalla famiglia Tamburello e del quale nemmeno gli esperti della rivista astronomica Coelum hanno saputo fornire una spiegazione convenzionale. La straordinaria dichiarazione arriva da uno dei più importanti progettisti italiani, che ha avuto modo di visionare il filmato e che, assieme ad altri ingegneri ed analisti fotografici, ha potuto sottoporlo ad una minuziosa analisi computerizzata con software militari ed astronomici ad altissima definizione e del valore di centinaia di milioni (a confronto, le strumentazioni amatoriali degli ufologi sono decisamente ridicole). Passando in rassegna frame by frame l'intero filmato, che mostra un ordigno ovale che si alza e si bassa sulla verticale della testimone e che in alcuni momenti, per un'aberrazione della telecamera, si aureola con una sagoma triangolare e romboidale (nella realtà, inesistente), il progettista ne ha concluso la genuinità. Lo studio condotto dal gruppo di ingegneri aeronautici esclude totalmente ipotesi convenzionali quali la presenza di un aereo (civile o militare), di un pallone sonda o di un astro, tesi avanzate in passato assai superficialmente da scettici impreparati. L'ingegnere, che ci ha chiesto di non apparire, lavora al altissimi livelli con la Difesa italiana ed appartenente ad una famiglia che progetta aerei militari per il Governo sin dai tempi di Mussolini. Il suo verdetto è stato insindacabile: l'oggetto ripreso ad Ummari non è nulla di conosciuto."

http://www.alfredolissoni.net/ummarifr.htm

La strada da percorrere è una sola a questo punto : provare a contattare il Centro di Fisica Nucleare di Pavia che Tamburello, il testimone ha citato durante l' intervista quale organo esperto che avrebbe analizzato per intero il filmato e che sarebbe giunto alle conclusioni che il testimone spiega così " oggetto che viaggia a velocità non calcolabile, che riflette o emette luce e scientificamente non è possibile che faccia ciò che ha fatto".
Una mail è stata inviata quindi a quello che è oggi il Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Pavia.
La risposta non è tardata ad arrivare tant'è che il giorno seguente è giunta nella mia casella di posta una mail proveniente dal Dott. Adalberto Piazzoli, Professore emerito del Dipartimento oltre che Presidente Emerito del CICAP (Organizzazione educativa e senza finalità di lucro, fondata nel 1989 per promuovere un'indagine scientifica e critica sul paranormale e le pseudoscienze ) .

fisica.unipv.it/personale/Personale.php
www.cicap.org/new/articolo.php?id=100306

Riporto la sua mail di risposta per intero.
" Gentile signora,

devo informarla che a Pavia esisteva un "Dipartimento di
Fisica Nuclerae e Teorica" (di cui facevo parte) ora
unificato nel "Dipartimento di Fisica", nonchè un
"Laboratorio di Energia Nucleare Applicata" (ancora
esistente), ma nessun "Centro Nucleare di Pavia". Proprio
non mi risulta che ad ambedue le istituzioni sia mai stato
sottoposto il "caso Ummari", tanto meno con quello
stuccchevole verdetto citato nell'allegato.
Mi permetto anche di farle osservare che a pagina 1 dell'allegato ci sono
frasi scientificamente inaccettabili (" L'analisi del filmato"... fino
a... "non presentava coagulazione")che noi del CICAP ben conosciamo.
Le invio molte cordialità. Adalberto Piazzoli
"


A questo punto è talmente chiara l'inattendibilità della testimonianza che il caso Ummari richiede un stop forzato. Allo stato dei fatti abbiamo a questo punto una testimonianza totalmente inattendibile.
Non ci rimane che indagare sul filmato proposto dal testimone.
A questo proposito sul web ho trovato un articolo scritto da un membro del CISU SICILIA. Vediamo come si esprime il CISU dopo aver effettuato una prima analisi del filmato.

"Ma veniamo al racconto dei casi più interessanti o almeno di quelli che hanno maggiormente fatto parlare di sé.
Fra questi spicca sicuramente sopra ogni altro quello (2001TP001) del presunto UFO che nel pomeriggio del 6 agosto 2001 sarebbe stato filmato nella frazione di Ummari (TP). Protagonista della ben nota vicenda portata alla ribalta da giornali e televisioni, una famiglia trapanese (padre, madre e figlio) che a sostegno della veridicità della propria osservazione ha offerto ai media una ripresa video di alcuni minuti ritraente un oggetto luminoso a tratti stazionario in cielo ed in altri momenti apparentemente intento a compiere bizzarre e rapide evoluzioni. In realtà non esiste prova che tali spostamenti non siano il risultato di movimenti, involontari o meno, compiuti dall'operatore, mentre appare evidente che a produrre le deformazioni della luce (sino a farla sembrare un classico disco volante) siano state le numerose zoommate effettuate con la videocamera. Se si aggiunge poi che, dopo un'iniziale disponibilità, i testimoni si sono rifiutati di concederci ufficialmente una copia del filmato (precedentemente invece concessa con generosità ad altri ufologi, sicuramente più inclini a supportarne il desiderio ed il convincimento di aver filmato le evoluzioni di una vera astronave aliena o quanto meno di un "vero" UFO), minacciandoci anche di pretestuose azioni legali qualora avessimo osato pubblicare i risultati (ovviamente negativi) delle analisi da noi effettuate su una copia prestataci da altri studiosi, diventa più che legittimo nutrire, se non dei sospetti, quanto meno dei dubbi sulla valenza ufologica del caso.
Soprattutto tenendo conto del fatto che attraverso il semplice uso di un computer (ricordiamo a tal proposito che la ripresa è stata prodotta con una videocamera digitale) siamo stati in grado di riprodurre un effetto luminoso del tutto analogo nell’aspetto e nei "movimenti" a quello visibile nel filmato di Ummari.
Pertanto, nella migliore delle ipotesi, volendo prestare fede alla buona fede dei testimoni, riteniamo che possa essersi trattato dell’osservazione di un pallone sonda illuminato dal sole, che l’involontario tremolio della videocamera e le frequenti zoommate hanno trasformato - agli occhi di chi questo voleva credere – in un disco volante."

http://cisusicilia.xoom.it/cisusicilia/Bollettino12/news.htm

CONCLUSIONI : Seguendo il filo della logica che ha sempre contraddistinto Polvere di Stelle mi sento di affermare che,di fronte a una testimonianza inattendibile e a un filmato che non dimostra altro che una luce nel cielo e vista l'impossibilità di avere ulteriori approfondimenti circa la natura delle luci, "Ummari " è un caso non risolvibile ma spiegabile probabilmente tramite metodo scientifico e quindi un



[Modificato da Abate.Francesca 10/10/2014 19:01]
Io gli spazi vuoti li ho sempre riempiti di stelle. Forse anche con una nota ogni tanto e un sorriso.
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