Sfiora la mia spalla nuda
Una carezza di seta sulla pelle bagnata di rugiada
Alita tra i capelli il caldo vento di scirocco
La tua mano segna sul collo spirali di desiderio.
Circondiamoci di spighe di grano e su una coperta fatta di stelle posiamo le nostre vesti umide di gloria.
Tua, come mi hai sempre immaginato, ora stretta nell'abbraccio onirico che mai ha tradito.
Stringono le tue dite, vibrano nel caldo oceano..
Non guardare ma percepisci il tremore che nasce da dentro mentre la tua essenza ritorna alla madre terra
Le stelle e le spighe di grano su di noi.
Io gli spazi vuoti li ho sempre riempiti di stelle. Forse anche con una nota ogni tanto e un sorriso.