È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

La Spettrografia - Topic pratico e sperimentale

Ultimo Aggiornamento: 26/11/2014 08:46
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 49
Città: ANZOLA DELL'EMILIA
Età: 46
Sesso: Maschile
Stellar Nebula
05/11/2014 10:38


Tornato ora...

Scusate non mi è stato piu possibile modificare il precedente post, quindi riparto dall'immagine aperta

[IMG]http://i59.tinypic.com/2cy6fr.jpg[/IMG]

Dunque come vedete abbiamo questi elementi

a) a sinistra c'è la stella

b) in centro abbiamo la nostra strisciata

c) piu a destra ancora inizia una nuova strisciata ma al momento la lasciamo perdere.

Dobbiamo per forza di cose spendere due parole su cosa vediamo nell'immagine e cosa invece realmente ci serve capire. Se non vi va di leggere il papello che sto per scrivere, andate al post che scriverò successivamente. Se invece volete entrare nella materia allora proseguite.

Quando si effettua una qualsiasi immagine digitale, in un certo senso si stanno convertendo fotoni in elettroni, grazie alla superficie del sensore che è un wafer di piu elementi.

Il wafer è diviso in minuscole celle (dell'ordine di micron, 5,2 micron in dettaglio per quanto riguarda la mia canon) che costituiscono il cosidetto pixel.

I pixel sono quindi l'unità di misura della nostra immagine, in quanto ogni pixel raccoglie tot fotoni e ogni pixel li converte in elettroni che poi verranno convertiti in segnale digitale.

Nella conversione digitale, quindi, la quantità di elettroni viene calcolata e viene assegnato un valore digitale espresso in ADU.

La matrice dei pixel (ovvero i pixel sul sensore) vengono "classificati" su un piano di X e Y con un numero.

Ad esempio, il primo pixel in alto a sinistra avrà valore x0;y0, quello successivo in orizzontale sarà x1;y0, e via di seguito..x3;y0 etc.etc.

Quindi prendendo ad esempio una scacchiera, la dividiamo in righe e colonne dove X sono le colonne e Y le righe

Ora, la nostra strisciata sostanzialmente è data da una serie di dati contenuti nei pixel. Questi dati assumono un valore espresso in ADU

Ad esempio il pixel x7, y10 potrebbe contenere un valore in ADU pari a 6...

Mentre il resto dell'immagine ha dei pixel che riportano valori prossimi allo zero (tenere sempre presente che l'elettronica genera del rumore), la nostra strisciata avrà dei valori piu alti.

Quello che dobbiamo sostanzialmente fare è rilevare la nostra strisciata considerando questi tre valori:

a) valori x e y dei nostri pixel
b) valori di adu dei pixel di serie X che si trovano nella riga Y


Un esempio banalissimo, la nostra strisciata potrebbe collocarsi nella riga Y pari a 10, iniziare dal pixel X7;y10 e terminare 20 pixel dopo quindi in X27;y10.

Stabilito questo, il valore che ci interessa è quello in ADU quindi a livello teorico, ciò che ci interessa è ottenere un grafico che abbia questi ipotetici valori di esempio

x7, y10, adu 10
x8, y10, adu 10
x9, y10, adu 10
x10,y10, adu 7
x11, y10, adu 10


etc. Ho messo un 7 nei valori adu nell'esempio. Perchè? Perchè far notare che quando si divide la luce in spettro, si presentano delle bande che possono essere ricondotte ad un assorbimento o ad un'emissione. Nell'esempio riportato sopra, è evidente che c'è un assorbimento perchè rispetto alla media dei valori raccolti dai pixel, il nostro x10;y10 ha un valore inferiore alla media.

Se li mettessi in un grafico, avrei quindi nell'asse delle X il valore x(n) dei pixel, mentre nell'asse delle Y avrei il valore in adu. Il valore Y dei pixel viene tralasciato.

Vi faccio un esempio con excel..

[IMG]http://i59.tinypic.com/2uhtnd3.jpg[/IMG]

In ultima analisi, dovremo sapere che

a) ogni elemento emette in una specifica lunghezza d'onda espressa in Angstrom
b) bisognerà calibrare il rapporto tra pixel e Angstrom e quindi associare un picco di assorbimento ad un elemento noto presente nella stella in modo da poter determinare in seguito che ogni pixel corrisponde ad una determinata lunghezza d'onda. (esempio se vega ha un assorbimento in H beta - idrogeno beta - che ha una determinata frequenza d'onda, dovrò dire al software che il picco di assorbimento che c'è nell'immagine di vega è idrogeno beta. DA li si avra tutta la scalatura del grafico in lunghezze d'onda)

Ora che abbiamo compreso questo aspetto, possiamo proseguire con la pratica
[Modificato da Creedence01 05/11/2014 10:48]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:38. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com