[Zio Paperone] Una lettera da casa

Nell'ultimo numero uscito di Zio Paperone, il 181, c'è una stupenda storia di Don Rosa, il cui titolo completo è
Zio Paperone in "Una Lettera da Casa" ovvero "L'altro Segreto del Vecchio Castello".
Perché un titolo così lungo? Perché gli aspetti della storia sono due.
Il primo ("L'altro Segreto del Vecchio Castello") è quello avventuroso, la caccia al tesoro dei templari: questa storia è infatti il seguito di "ZP e la Corona dei Re Crociati" (ZP 159 e Classici di Repubblica).
L'altro aspetto è quello sentimentale ("Una Lettera da Casa"), ed è qui il fulcro della storia, quello che la rende davvero memorabile... vi dico soltanto che in questa storia compare Matilda De' Paperoni. E chi ha letto la saga si commuoverà anche, penso.
"Zio Paperone" costa 3,60 €... da sola, questa storia ce li vale tutti. Compratelo e non ve ne pentirete.
A chi l'ha già letta chiedo pareri e commenti...

veramente un capolavoro.
magari non IL capolavoro DonRosiano (Saga a parte), ma cmq una delle migliori.
il motivo avventuroso e quello sentimentale si fondono alla perfezione, la storia appare quindi perfettamente bilanciata e non fa assolutamente pesare le solite manie di Don.

un punto mi ha lasciato un po' perplesso: dopo il ritrovamento del tesoro paperone parla col tipetto e gli dice che lo userà per fare del bene, subito dopo si prende parole da Matilda in un divertente siparietto che sfocerà nel mare di lacrime finale.
mi sfugge un passaggio, se paeprone ha appena mostrato la sua "generosità" perchè Matilda lo rimprovera?
forse perchè non aveva sentito quel che aveva detto prima, ma a questo punto Don non poteva prepararsi il terreno un po' meglio?

Credo sia proprio come dici tu: l'accordo fra Paperone e Maurice avviene "a parte", e Matilda non li sente.

eh ma allora per far crescere la tensione, Don avrebbe dovuto fare in modo che paperne si mostrasse un po' più avido, oppure avrebbe dovuto magari allungare la sequenza dell'equivoco...

ma soltanto a me quel punto stona?

Sì, per stonare stona... semplicemente l'unica spiegazione possibile, secondo me, è quella che ho dato. Qualche vignetta in più non avrebbe guastato.
Nessun altro commenta? Gli unici che l'abbiamo letta siamo io e Grrò?

Storia bellissima, con un finale commovente!

L'unico punto secondo me che stona è l'eccessiva "freddezza" con cui Paperino e i nipotini incontrano Matilda (i nipotini per la prima volta...). Probabilmente Paperino sentiva Matilda abbastanza frequentemente (infatti Don Rosa fa spiegare a Paperino la storia di Matilda a Colle Fosco), ma i nipotini potevano essere trattati un poco meglio...

Cmq Man ti devo correggere: il titolo "L'altro segreto del vecchio castello" più che fare riferimento al tesoro dei templari e al fatto che la storia sia sequel dell'altra, si rifà chiaramente a "Paperino e il segreto del vecchio castello", la seconda storia Barksiana di ZP, in cui ZP e i nipoti sono in cerca, a Colle Fosco, del tesoro del duca Quaquarone...

che altri non è poi che il biondo mentore di ZP nella saga...

cmq credo che i nipotini abbiano avuto una reazione più che normale, in fondo io ho centinaia di parenti che non ho mai visto e non mi sognerei mai di buttar loro le braccia al collo...
per quanto riguarda la freddezza da parte di Matilda, bé...credo che in quel momento più che da tre sconosciuti mocciosetti il suoi pensieri dovvero essere monopolizzati dall'imminente incontro col fratello...

cmq Matilda non sembra più lei! non ha più alcun tratto somatico che la ricolleghi alla matilda della saga...

la vignetta che ricollega la storia all'undicesimo capitolo inoltre "rivela" un incongruenza di colorazione...

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Scritto da: Gorthan 17/10/2004 19.56
Cmq Man ti devo correggere: il titolo "L'altro segreto del vecchio castello" più che fare riferimento al tesoro dei templari e al fatto che la storia sia sequel dell'altra, si rifà chiaramente a "Paperino e il segreto del vecchio castello", la seconda storia Barksiana di ZP, in cui ZP e i nipoti sono in cerca, a Colle Fosco, del tesoro del duca Quaquarone...

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Il riferimento l'avevo notato, e la storia di Barks la conosco anche troppo bene!
Mi riferivo più che altro ai due temi della storia, quello avventuroso (che poi è un pretesto) e quello sentimentale, e a come questi due temi siano ben esplicati dal doppio titolo.

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Scritto da: Grrodon 17/10/2004 20.58
cmq credo che i nipotini abbiano avuto una reazione più che normale, in fondo io ho centinaia di parenti che non ho mai visto e non mi sognerei mai di buttar loro le braccia al collo...

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Idem.

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cmq Matilda non sembra più lei! non ha più alcun tratto somatico che la ricolleghi alla matilda della saga...

la vignetta che ricollega la storia all'undicesimo capitolo inoltre "rivela" un incongruenza di colorazione...

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Verissimo, l'avevo notato anch'io...
E' solo un difetto della colorazione italiana, oppure...Matilda si tingeva i capelli?:D

ora che sappiamo che non è morta e sappiamo che più di così non invecchierà (è ormai in versione definitiva), a ben pensarci abbiamo in mano un personaggio nuovo.
un personaggio che mi piacerebbe vedere utilizzato nel regolare cast di paperopoli anche da altri autori (so che è un utopia).

infatti da adesso in poi non c'è alcuna ragione di occultarla.
e giocherebbe un ottimo ruolo anche nella dinamica paperopolese come l'arcigna coscienza di Zio Paperone...

insomma, secondo me Don Rosa l'ha sbloccata.

Una storia veramente eccelsa, ottenuta dosando accuratamente intrecci sofisticati e relazioni personali. L'argomento templare e' affrontato in maniera davvero ben documentata per un fumetto Disney, non me lo sarei aspettato. Commoventi le parti introspettive di ZP, la cui psicologia e' approfondita come molto raro. Ho trovato un po' stereotipati i nipotini, invece.

i nipotini di Don Rosa sono odiosissimi...

Anche io la trovo una storia molto buona, fermi restando i "soliti" problemi delle storie di Don Rosa... Comunque sono rimasto soddisfatto, in definitiva.

Mi ha un po' "sconcertato" il fatto che nel manuale delle GM "versione Don Rosa" manchi qualcosa... Mi pare un precedente importante, anche se nella storia il fatto è un mero espediente narrativo.

Purtroppo (ma questo purtroppo è puramente personale) sembra proprio che lo stile di disegno di Don Rosa sia destinato a non evolversi più; si è "cristallizzato" nel 1999, secondo me. Da allora Don Rosa pare aver perso qualsiasi interesse nella sperimentazione e nella ricerca grafica, IMHO. Ha preferito invece fare evolvere la qualità della sua ricerca di documentazione storica...

è vero, i paperi della saga erano molto più espressivi e le chine molto meno pesanti.
ora il tratto peggiora sempre di più...

Comprato e letta....
l'ho apprezzata davvero tanto, fra l'altro dopo aver letto i vostri commenti pensavo che il finale fosse assolutamente diverso, quindi è stato anche una discreta sorpresa... come detto, molto positivo l'aspetto psicologico e quello documentariale, a parte il Graal che non dovrebbe esser d'oro, ma di legno (Indiana Jones docet ) e comunque l'ultima vignetta in cui paperino prova a ripararlo mi ha fatto tagliare dalle risate...

per quanto riguarda Matilda, mi pare che Don Rosa si prepari il terreno per un suo ritorno a paperopoli con il dialogo finale tra i nipotini...

[Modificato da Doduzz 19/10/2004 13.39]

Adesso aspetto una storia che veda protagonista il babbo di Qui, Quo e Qua insieme alla cara Della. Credo che sarebbe molto più urgente che rivedere le stesse sorelle di Paperone.

aspetta morgan, dovrebbe uscire dopo che witch chiuderà.

è uscita il mese scorso? oddio...

E' ironia? E' la verità? Non capisco!

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Scritto da: Morgan Fairfax 20/10/2004 18.45
Adesso aspetto una storia che veda protagonista il babbo di Qui, Quo e Qua insieme alla cara Della. Credo che sarebbe molto più urgente che rivedere le stesse sorelle di Paperone.

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Don stesso ha detto che la Disney non permette usare i genitori di Qui Quo Qua o di Paperino, siccome bisognerebbe spiegare anni di assenza nelle loro rispettive vite. Più comodo considerarli, per ora, "morti"...

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Scritto da: Gorthan 20/10/2004 21.21
Don stesso ha detto che la Disney non permette usare i genitori di Qui Quo Qua o di Paperino, siccome bisognerebbe spiegare anni di assenza nelle loro rispettive vite. Più comodo considerarli, per ora, "morti"...

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La Egmont.
La stessa che non gli ha permesso di mettere Pico nell'albero e non gli permette di usarlo nelle storie. Ma anche la stessa che l'ha costretto a mettere Paperoga nell'albero.

Esiste una storia di Don Rosa, a memoria d'uomo, che vede protagonista Paperoga?

(E comunque il Paperoga *originale* è un personaggio ben riuscito...)

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Scritto da: Morgan Fairfax 20/10/2004 22.26
Esiste una storia di Don Rosa, a memoria d'uomo, che vede protagonista Paperoga?

(E comunque il Paperoga *originale* è un personaggio ben riuscito...)

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Paperoga per Don NON ESISTE. Non è Barksiano.

il bello è che ha preferito donare ad eider i tratti somatici di chiarafonte che di paperoga, il che la dice lunga...

E' una storia incredibile!
Vi giuro, alla fine mi sono commosso, quando ho visto che quella papera era MAtilda sono balzato in aria!
Ora ci manca solo il ritorno di Ortensia ed allora merò ancora di più il mitico Don Rosa!
Comunque a me il tratto di Don piace molto, perché le chine io le adoro!
Quanto a Paperoga solo a nominarlo Don da i numeri, un ragazzo al comicon gli ha chiesto di disegnarglielo e Don è impazzito, quasi quasi se lo mangiava! (la mia doretta è stupenda :D )
W DON!

storia stupenda, mi dispiace non essere molto appassionato di don rosa e barks, perchè penso di perdermi un sacco di perle di rara bellezza in disney...