AIUTO SUPERURGENTE PER PRATO

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viola135
00venerdì 24 settembre 2004 12:32
Ciao a tutti,
scrivo per un problema davvero considerevole di un'amica che ha un prato in fase di costituzione (da quasi due anni) che la fa impazzire.

Dunque, il suddetto prato è un pezzetto di terra spelacchiata, per lo più in ombra, anzi, quasi totalmente in ombra.
Non è un ombra buia e fitta, in quanto durante la giornata qualche raggio di sole filtra attraverso la staccionata e la chioma degli alberi, però non è pieno sole.

In aggiunta a questo, il terreno non è brutto: FA DAVVERO SCHIFO! Argilla pura, al tatto sembra creta. Quando non lo irriga per un po'(per essere precisi: 2 giorni in piena estate mantovana, quindi caldo-umida), si spacca in maniera considerevole ed ha una compatezza orrenda.

Ultimo, ma non meno importante problema, in alcuni punti del prato, abbiamo scoperto esserci un residuo del cantiere della casa.

A questo punto, voi direte, rinuncia!
Impossibile rinunciare, un pezzetto di prato è la cosa più agognata da questa famiglia.

Bene, nell'arco di due anni sono stati fatti diversi e dispendiosissimi interventi.

- il primo vivaista che si è avvicinato al prato, ha fatto fresare e riportare un minimo di terra un po' più decente.
Ha diserbato e riseminato (non chiedetemi con cosa, non lo so e ancora non riconosco il tipo di erba al primo sguardo e non so se siano macro o microterme);

- il secondo vivaista ha zappato manualmente tutta la superficie (saranno circa 500mt.), diserbato e riseminato;

- il terzo vivaista non ha messo mano in maniera saliente, ha solo scarificato il prato e lo ha riseminato, consigliandole di tenerlo bagnato, moooolto bagnato (le ha detto in sostanza di far partire l'irrigazione tutti i giorni per venti minuti...conclusione: UNA PALUDE).

Dopo una spesa folle (nell'arco di due anni: più di 6000 eurini) e come risultato uno spelacchiamento quasi generalizzato, si è deciso di non far mettere più le mani a nessun esterno e di tentare di provvedere da sè stessi, per mano della padrona di casa e mio, ma non vi nego che i quesiti che ci poniamo siano tanti e ve li elenco qui sotto.

- Non sarebbe utile cercare di correggere la tessitura del suolo, spargendo una certa quantità di sabbia e di ghiaietto fine?

- Non basterebbe solo farne uno strato leggero, anno dopo anno senza interrarlo e aspettando che sia il dilavamento sia il calpestio, lo incorporino al terreno?

- Varrebbe la pena, ad esempio, passarci periodicamente (una se non due volte l'anno) un arieggiatore a lame fini per spaccare la crosta superficiale ed eventualmente eliminare gli stoloni delle erbacce (ove ce ne fossero ovviamente)? Anche perchè il suo cane sta sviluppando un'epatopatia da intossicazione, in quanto tutti le hanno detto che gli erbicidi hanno una latenza davvero irrisoria e il poveretto, viene sì tenuto in casa per qualche ora, ma successivamente torna in giardino e ogni tanto si mangia un po' d'erba.

- La trasemina avrebbe un senso in una condizione del genere?

- Quali tipi di sementi usare? E' meglio usarle in purezza o in miscuglio?

In questo giardino sono in atto dei cambiamenti, spostamenti di arbusti, impianto di nuovi ecc. ecc., che non interessano in maniera sostanziale l'area destinata a prato, ma che comunque incidono nella misura in cui, il calpestio è maggiore ed è, a volte, poco attento ai bisogni primari dell'erba.

Vi prego, vi scongiuro...siamo nelle vostre mani! [SM=g27758]

Grazie e ciao


Viola


P.S.: se non fossi così imbranata non mi dispiacerebbe inserire due fotine...sob!

[Modificato da viola135 24/09/2004 12.35]

[Modificato da viola135 25/09/2004 2.08]

LucaI
00venerdì 24 settembre 2004 17:30
Dai Viola, per le foto ci sono delle chiarissime istruzioni in cima alla pagina, leggile attentamente e vedrai che ci riesci![SM=g27758]

Quanto al prato, hai intuito perfettamente quali sono le linee guida: il rifacimento deve assolutamente essere rimandato a quando saranno terminate tutte le operazioni che potrebbero danneggiarlo, tanto più se si considera che l'autunno, e quindi le pioggie, si stanno avvicinando a grandi passi.

Nessuna specie di graminacea da tappeto erboso vive bene nei suoli pesanti, per cui è assolutamente necessario alleggerirlo per evitare, anche in considerazione dell'esposizione, l'ecceso di umidità. Per iniziare e non avere oneri eccessivi (anche fisici) potreste adottare una strategia "di base" da integrare poi con un'adeguata manutenzione.
Se il pezzetto è piccolo, potete ammendare adeguatamente lo strato superficiale, diciamo i primi 15 cm, procurandovi almeno un terzo in volume di sabbia e stallatico (quindi 5 cm su tutta la superficie). Tieni conto che la teoria (molto teoria e poco pratica, mi è capitato di sentire illustri professori ed esperti parlarne ai convegni del settore e mi è sempre scappato da ridere) dice che per ammendare correttamente un terreno bisognerebbe asportare lo strato interessato, stenderlo su un piazzale con un pari volume di ammendante, rimescolare il tutto e rimetterlo in sito. Una bazzecola, praticamente![SM=g27761] [SM=g27763] [SM=g27763] [SM=g27766]

Effettuate prima un diserbo (per fare tabula rasa e partire da zero), poi una vangatura profonda ed infine un primo livellamento approssimativo; successivamente distribuite sabbia e stallatico e interrateli con una motozappa, senza affondare troppo, oppure con una zappettatura manuale e una buona ed accurata rastrellatura.
Seminate un miscuglio da ombra, tipo Festuca rubra (almeno 3 sub-specie o varietà), Festuca ovina e Poa supina.
Rullate leggermente e bagnate.

Per mantenere il prato in salute dovrete poi concimarlo adeguatamente e regolarmente ed effettuare delle sabbiature periodiche in superficie. L'arieggiatura dovrà servire eventualmente, più che a smuovere la terra, ad eliminare l'eventuale feltro che impedisce gli scambi gassosi fra suolo e aria.
Poi, se la tua amica è di spirito, può anche pensare di comprarsi i famosi sandali con i chiodi per arieggiare, e di trotterellare periodicamente per il giardino, intrattenendo al contempo i vicini di casa [SM=g27758]

Ciao[SM=g27758]
viola135
00venerdì 24 settembre 2004 21:49
E proprio qui sta il problema!
Grazie Luca per aver risposto con così tanta sollecitudine, ma non so come dirtelo...il problema sta proprio nel fatto che non ce la fanno a pensare di rivoltare ancora una volta tutto il prato...e io come faccio adesso a dirglielo !?! [SM=g27759] [SM=g27767]

Volevo postare le foto, ma sono pesanti e non ho idea di come debba fare con il programma di fotoritocco.

Ad ogni modo sono certa che la mia amica sia una persona di spirito se è riuscita a non sparare a tutti quelli che hanno "lavorato" sul suo prato pelandoglielo, così come hanno pelato il suo portafoglio.

Ciao

Viola


eryo
00venerdì 24 settembre 2004 23:36
saro' anche disfattista ma secondo me l'unica è abbattere gli alberi o rassegnarsi allo spelacchiamento, voglio dire che secondo me può essere un ambiente adatto a vinca minor...

..luca, ma dai, poa supina? non sapevo si usasse
viola135
00sabato 25 settembre 2004 22:52
Re:

Scritto da: viola135 24/09/2004 12.32

Dunque, il suddetto prato è un pezzetto di terra spelacchiata, per lo più in ombra, anzi, quasi totalmente in ombra.
Non è un ombra buia e fitta, in quanto durante la giornata qualche raggio di sole filtra attraverso la staccionata e la chioma degli alberi, però non è pieno sole.

]

[Modificato da viola135 25/09/2004 2.08]





Raga'...il prato è ombreggiato non al buio pesto! [SM=g27760]
Eryo, tu uccidi una giardiniera già morta (di fatica e di spese comunicandole la ferale notizia di abbattere gli alberi...sigh! [SM=g27767] senza contare che le piante a Mantova seeervonooooo...accidenti lì ci fa un caldo umidissimo e le piante rimangono l'unica fonte di frescura e ossigeno).
Ma la vinca minor a cui ti riferisci è proprio quella che penso io e cioè quella piantina tappezzante che fa i fiorellini carini carini blu?


Bye Viola

[Modificato da viola135 25/09/2004 22.54]

eryo
00domenica 26 settembre 2004 15:04
non è facile capire quanta luce ci arrivi...ma se dici che filtra attraverso gli alberi direi comunque poca. A parte questo io in ogni caso non taglierei gli alberi

la vinca è quella che dici tu, va bene come pianta di sottobosco
arrocco
00domenica 26 settembre 2004 22:43
Ciao Luca ! Hai parlato di ..sabbiature .
Il mio prato ha appena compiuto il suo secondo anno di vita ma io questa operazione non l'ho mai fatta.
Puo' spiegarmela ? Quando ?Mi pare di aver letto che si puo' fare anche con il terriccio, vero ?
Abbraccione

Angelo Antonio

[Modificato da arrocco 26/09/2004 22.44]

LucaI
00venerdì 1 ottobre 2004 19:21
Fatta col terriccio si chiama...terricciatura (è buffo ma non è uno scherzo!!!) ed è un'operazione prettamente indicata per i terreni molto poveri di sostanza organica, da effettuarsi ad intervalli molto lunghi o, comunque, in concomitanza con un intervento di trasemina.
Il periodo è proprio adatto, e su come farla se n'era già parlato...non mi ricordo in quale 3d...Elena Wisty te lo ricordi?

fabiope
00lunedì 4 ottobre 2004 18:38
[SM=g27766] pereppeppepe''''

scusate scusate fatemi passare, sono l'esperto delle sabbiature[SM=g27760] [SM=g27760]

per qualsiasi problema di reumatismi, artriti, artrosi e quant'altro le sabbiature sono l'unica soluzione approntabile!!![SM=g27760] [SM=g27763] [SM=g27763]

dunque, il mio giardinetto è fatto con argilla, per cui ho passato i miei primi tre anni (il terzo sta concludendosi ora) ad aggiungere terriccio per tappeti erbosi, sabbia, stallattitico, terriccio per campi da golf, sabbia, sabbia terriccio per manti verdi splendidi, sabbia, stallatticito...

...signori, non sono stato lungo nella descrizione, credetemi, ho lasciato sul terreno qualcosa come 80 sacchi da 80 litri di terriccio (con agrosil per lo sviluppo delle radici) e 500kg di sabbia silicea (appositamente comprata e fattami consegnare da PAVIA!!!).



il periodo va benissimo, ed i risultati buonini:

il risultato è buonino http://www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=9886&idd=2607


inoltre faccio sempre coincidere l'attività di sabbiatura con quella di over-seeding, ovvero di aggiungere (nelle zone spelacchiate) dei semi per il rinfoltimento.

insomma, in sostanza avrò aggiunto almeno 8/10 com di terreno buono...
...molto buono...
...ottimo direi...
...e fortunatamente non ho speso i 6000 eurini...
...anche se mi sento la schiena a pezzi[SM=g27766]

di alla tua amica che ne vale la pena..
PS
ma che alberi sono??? latifoglie, conifere, alto fusto???
wisteria-e
00lunedì 4 ottobre 2004 21:56
pro lombrico sua
cheeee
Luca dici a me? stavo dormendo seduta.
Io ho tutto quanto fa spettacolo: l'argilla e i pini e gli alberi.
Allora l'argilla....credo che creperò con la vanga in mano, si sarà quella la mia fine. Quando avrò suppergiu' 85 anni mentre attacco con l'ennesimo colpo ecco che l'unica coronaria aperta mi si chiude e mi trovano accasciata.. basta per cortesia
Dunque si usa la motozappona e si incorpora tutto quanto fa massa: ghiaietto, sabbiotta, stallatico con residui di paglia, terriccio di foglie........
ma soprattutto come mi ha insegnato Larkie si compera un mega bidone di lombrichi e li si incoraggia all'accoppiamento anzi allo sdoppiamento.
E' l'unica spiegazione sul perchè il mio prato è bello verde senza essere stato solo minimamente concimato una volta in due anni.
Tra i buchi che fanno e l'humus che producono i lombrichi fanno davvero un bel servizio.
Poi faccio dare il diesrbante selettivo per specie a foglia larga e adesso noleggerò l'arieggiatore.
Adesso che c'è siccità vedo l'area raggiunta dalle radici degli alberoni molto nettamente: il prato è completamente diverso.
M al'erba resiste anche sotto il cedro dell'atlante forse è un buon seme e........ sto divagando, ditemi se ho detto tutto.
Ah ecco come insegnano i sacri testi RHS la potatura degli alberi puo' essere fatta ad hoc per favorire l'illuminazione alla base : o lasciando la chioma a palla diradandola o tagliando i rami piu' bassi creando una forma "a vaso".berk

wisteria-e
00lunedì 4 ottobre 2004 22:00
ma a tutti questi vivaisti che fanno le cose A MANO hai spiegato che esistono attrezzi agricoli motorizzati che ci impiegano la metà del tempo a fare una vangatura di media profondità?
wisteria-e
00lunedì 4 ottobre 2004 22:32
ah si la sabbiatura
la sabbiatura? cioè quella che si fa con il carotatore quello che fa le carotine di terreno, si toglie la carotina, si sparpaglia la sabbia con una scopa di saggina che va ad infilarsi nel buchino..così su tutto il prato ma anche il prossimità di piante che soffrono per uno scarso drenaggio, manovra d'emergenza...... per la verità non mi ricordo se si era detto un periodo dell'anno particolare....penso in autunno quando però non piove a catinelle.Il 3D non me lo ricordo dov'era. Nella mia testa fluisce tutto come in un'alluvione con esondazione senza tracimazione controllata ad opera del genio civile e quindi chi si ricorda dove ho letto tutta sta roba.

fabiope
00martedì 5 ottobre 2004 11:42
ciao ciao,
scusatemi, ma il ghiaietto io lo eviterei nella maniera più assoluta.
non so' cosa ne pensi Luca, ma a mio avviso non da alcun contributo alla struttura del terreno, anzi, penso che anzichè renderla "porosa" la compatti.
weistrgrelia, ma tu hai il carotatore??? dove lo hai trovato???
io sono alla sua disperata ricerca da tempo.
grazie
fabio

wisteria-e
00martedì 5 ottobre 2004 13:50
carotina
siccome quando si trattò di allestire il prato chiesi consiglio ad un amico che lo fa di mestiere (fa i campi di calcio, da golf ecc.), lui mi fece vedere come si fanno le carotine e aveva l'aggeggio, ma è un aggeggio che serve appunto a chi interviene dopo a cose fatte.Io invece ho cominciato subito con la vangatura e l'incorporamento di sabbia e non ne ho avuto piu' bisogno. Se vuoi chiedo dove si compra, ma sono sicura che il Luca te lo sa dire.
Comunque come lessi da qualche parte un po' di tempo fa non so dove, non siate troppo ordinati in giardino, lasciate qualche detrito, favorisce la presenza di microfauna come appunto i lombrichi e l'insieme è piu' equilibrato.
fabiope
00giovedì 7 ottobre 2004 09:54
per favorire lo sviluppo dei lombrichi (e per difendere le piante a bordura del prato dal mio cagnone[SM=g27767] ) io ho posto tra la pianta ed il prato dei tronchi di legno di circa 50cm e di 30/40 cm di diametro. ma mano che la pianta cresce copre il tronco che rimane quindi coperto alla vista dei visitatori, ed è un ottimo rifugio per coccinelle ed altri animaletti utili... ...d'altro canto mantiene molto umido il terreno sottostante e quando (per qualche motivo) lo sposto trovo sotto una nidiata di lombrichi. poichè credo nella necesità di ospitare quanti più insetti nel mio giardino (per il suo equilibrio) pongo all'interno delle siepi dei mattoni (foratini) o tramezzi (sempre forati) che forniscono un ttimo quanto utile riparo. infine per ospitare, non ricordo il nome dell'insetto ma è uno di quelli ammazza-acari/afidi, ho appeso tra le siepi delle bottigli di plastica (con il loro tappo chiuso) alle quali ho tagliato il fondo ed ho infilato un cartoncino arrotolato che servirà a quelgli insetti (vi farò sapere il nome in seguito) per trascorrere l'inverno al riparo dei suoi rigori...
xwillyx
00giovedì 7 ottobre 2004 10:36
cara Viola...anche da me (casarile provincia di milano) il terreno è molto argilloso.
In casi come questi non ci sono molte cose da fare, ma bisogna fare solo quelle.
Purtoppo la tua amica ha speso soldi affidandosi a dei professionisti, ma che da tali non si sono comportati.
Le cose da fare sono quelle che ha ben evidenziato Luca.
Così operando, l'anno scorso ho "sistemato" il giardino di un cugino e così operando sto cercando di sistemare il mio quest'anno.
Tanta sabbia e stallatico....in più io ho aggiunto, oltre che per contribuire a migliorare la struttura anche per abbassare un po' il PH, diverse "balle" di torba di sfagno (acquistate presso un consorzio agrario) e in più ho in progetto di integrare il tutto immettendo (a lavori terminati) una certo quantitativo di lombrichi......che oltre ad arieggiare con le loro gallerie il terreno, producono un prezioso humus....
Come vedi niente di nuovo sotto il sole....ma cerca di incoraggiare la tua amica verso l'ennesima rifondazione...
Ottenere un bel prato è una grande soddisfazione!!!
per le essenze consigliate da Luca io ti consiglierei Poa trivialis e Poa nemoralis...
ciaooooooooo

viola135
00giovedì 7 ottobre 2004 15:35
Grazie a tutti
Ragazzi grazie per la sentita partecipazione. Leggendovi mi avete ulteriormente confermato quanto ci si appassioni alla manuntezione del prato sia per il piacere che ci dà sia per la fatica immaneeee!!! [SM=g27766]

Ho girato alla mia amica le vostre risposte e, qui di seguito, vi inserisco le su espressioni: .

Da giorni non fa che chiedere:...Possibile che tutta questa "roba buona per il prato si debba integrare solo rivoltandolo"?...Voi che ne dite? Avete integrato stallatico, sabbia e quantaltro, zappando e zappando?

Le sabbiature che tu Fabiope hai fatto, sono come quelle che facciamo noi umani, cioè ricoprendoci o proprio interrando la sabbia e rimescolando le parti? Per le carotine ci stiamo attrezzando. La mia amica si è già comprata i sandaletti modello Carota (appunto!) e già se ne va in giro bucherellando il prato.

Xwillix, tu parli di balle di sfagno. Mi fai venire in mente un articolo letto non molto tempo fa, non ricordo su quale pubblicazione, che riportava come consiglio, quello di spargere sul prato anche letame maturo. Questo per favorire gli scambi e per preparare il terreno attraverso l'azoto contenuto in esso. Ma mi sono chiesta, non favorirebbe l'insorgenza di altre infestanti?

Ad ogni buon conto, fintanto che non sarà finita l'opera di impianto, non credo convenga mettere mano alle sementi.
L'altra cosa di cui ci siamo accorte, è che l'erba non cresce solo nelle zone (piccoli spiazzi) che sono al sole.
Ci è sorto il dubbio, a questo punto, che, forse, siano state usate delle sementi idonee a prati ombreggiati. E' possibile questo? Cioè, è possibile che l'uso di sementi che vanno bene per il prato in ombra non germinino per niente al sole?

E adesso rispondo alle vostre domande:

LOMBRICHI: cara Wisteria, ci stiamo attrezzando alla grande con chili di lombrichi...scherzi a parte, stiamo contattando un produttore che c'è dalle parti di Mantova. Interessa?

ALBERI: in quel poco spazio sono presenti: 1 Tiglio, 2 Celtis Australis, 1 Gleditsia, 1 Metasequoia (tutte già grandi). Alto fusto? Ehm...sì, appena, appena [SM=g27760] . Però sotto le loro chiome, di luce ne passa eccome, dato appunto che i rami sono ad 1,5-2mt. dal terreno.

VIVAISTI: non voglio ulteriormente commentare (dovrei solo usare epiteti) per non offendere nessuno, anche perchè ritengo che in questa giungla, esistano comunque persone capaci e di buon senso. Il difficile è girare di vivaista in vivaista, parlarci, confrontarsi fino a trovare la persona giusta, specialmente se non si ha nessuna esperienza in merito. Ma abbiamo comunque deciso che nessuno metterà più nemmeno un'unghia lì dentro e cercheremo di dare il meglio di noi stesse fino ad ottenere un buon risultato.
Resto in fiduciosa attesa di altri preziosi consigli.

Ciao


Viola


ale968
00giovedì 7 ottobre 2004 18:43
bene!
finalmente ho trovato il forum serio sui prati.
Bravi a tutti!
sono davvero contento!
ps: perchè non mi visualizza le smiles? :-((
fabiope
00venerdì 8 ottobre 2004 14:04
io partico con un praticello già piantato e così ho ingenuamente deciso di lavorare su quello (ripensandoci avrei fatto bene a ripartire da zero.
comunque, le sabbiatture e terricciature che ho fatto io sono consistite nell'aggiunta direttamente sul terreno di sabbia e terra a cui ho sempre e comunque aggiunto semi laddove notavo un diradamento (un po' come avrei dovuto fare per i miei capelli[SM=g27766] [SM=g27766] )
inoltre pratico due volte l'anno la forature con le "scarpette chiodate".
se vi ricordate questa estate ho spostato alcuni rami dell'impianto idrico a causa della crescita delle piante e scavando ho trovato molte "infiltrazioni" di sabbia e terriccio buono fino a 10 cm sotto lo stratto aggiunto (che è di circa 10 cm) per cui, con 20 cm di terriccio buono posso ritenermi soddisfatto.
continuerò comunque ancora per qualche annetto a sabbiare e terricciare in modo da raggiungere almeno 40/50 cm di terra buona.
la soddisfazione di vedere un bel prato verde non ha eguali e mi ricompensa dei quasi tre anni di sforzi[SM=g27760]
a proposito di carotatura, questa sarebbe l'ideale perchè scendendo di 15/20 cm consentirebbe l'apporto di sabbia fino a quelle profondità...
...mi raccomando fatemi sapere la ditta, il negozio, il numero, la pagina web o quant'altro per poterlo acquistare.
grazie
fabiope
LucaI
00venerdì 8 ottobre 2004 14:33
Re:

Scritto da: fabiope 08/10/2004 14.04
...mi raccomando fatemi sapere la ditta, il negozio, il numero, la pagina web o quant'altro per poterlo acquistare.
grazie
fabiope



Purtroppo per le carotatrici, a differenza delle arieggiatrici, non esiste niente di hobbystico ma solo modelli professionali, per i quali i prezzi sono piuttosto proibitivi per un privato.

Se uno avesse uno zio o un parente Archimede pitagorico potrebbe però ispirarsi a:

questo

Ciao[SM=g27758]

wisteria-e
00domenica 10 ottobre 2004 21:00
ue' ragassi io l'arieggiatore lo noleggio, mica lo compero.
Non si puo' fare lo stesso con la carotatrice?

E poi insomma con sta storia del rivoltamento delle zolle: ci sono le macchine,a noleggio anche quelle!!!!
Insomma il bue non va piu' di moda.
wisteria-e
00domenica 10 ottobre 2004 21:05
Ma lo sai Luca che non sapevo che chi fa le carote è una femmina e non un maschio (carotatrice)????

Fabio complimenti per il tuo albergo-motel-boudoir-restaurant per lombrichi, devono gradire molto.
Vengo anche io a fare il lombrico a casa tua.
fabiope
00lunedì 11 ottobre 2004 10:25
crisope, la tana fatta con la bottiglia è per le crisope che sia allo stadio adulto che larvale si nutre di afidi. le larve inoltre si cibano anche si acaric,cicadellidi, coccigniglie e bruchi!!!
xwillyx
00mercoledì 13 ottobre 2004 10:59
la scelta che avete compiuto di dedicarvi direttamente al miglioramento della struttura del terreno...ha tutto il mio appoggio e considerato le vostre recenti esperienze...si può ragionevolmente affermare che trattasi di scelta dall'ottimo rapporto QUALITA'/PREZZO!!!

...a parte gli scherzi (ma non troppo).....la preoccupazione che l'apporto di letame potrebbe favorire l'insorgenza delle infestanti non è del tutto infondata......ma questo soprattutto se pensi di usare letame proveniente a cariolate direttamente dalla letamaia.....
il rischio si riduce sensibilmente se invece utilizzi lo stallatico che generalmente, durante le fasi di "lavorazione" prima di essere insaccato dovrebbe venire sterilizzato (con buona pace dei semi infestanti)....
certo il condizionale è d'obbligo....ma le mie poche esperienze devo dire che sono state tutte positive....
certo qualche infestante è sempre germogliata....ma in quantità minima e quindi controllabile....devo però confessarti che prima di impiantare un tappeto erboso io preferisco passare con un diserbante "totale"...
e comunque il letame resta a mio modesto parere una panacea per il terreno perché pur non apportando grandi quantità di elementi nutritivi (rispetto ai concimi chimici) contribuisce a migliorare la struttura del terreno ed a creare la condizione per "l'allegra colonizzazione" da parte degli amati (beh..forse è meglio non esagerare..) lombrichi..
[SM=g27758]
LucaI
00mercoledì 13 ottobre 2004 14:26
Concordo pienamente willy. Un concentrato di genuina saggezza agronomica![SM=g27758]
wisteria-e
00mercoledì 13 ottobre 2004 19:05
Il fatto è che il VERO letame grossolano, magari con qualche pezzettino di paglia, e qualche seme di troppo, non si trova piu'.
E se vai in giro a cercarlo ti guardano come se fossi matta: si perchè tu spieghi che modifica meglio la struttura del terreno e poi però deve essere maturo ecc. e abituati alla casalinga che va centro commerciale e compera il sacchettino senza tante storie gli sembri una marziana.

ale968
00giovedì 14 ottobre 2004 14:19
ma si parla di prati o di aiuole?
perche se parlate di prati quale testo oppure esperienza prolungata sui tappeti erbosi consiglia l'uso di stallattico o addirittura letame per i tappeti erbosi?

xwillyx
00venerdì 15 ottobre 2004 11:52
Ale...
l'uso di stallatico o letame è consigliabile per migliorare la struttura di un terreno sia esso leggero o pesante....indipendentemente se la sua destinazione sia aiuola o prato...
e rendere ottimale la struttura di un terreno destinato a prato è fondamentale per la riuscita dello stesso!!!!!!!!1
ale968
00venerdì 15 ottobre 2004 17:05
ahhh.....no è che essendo un 5- 6 anni che lavoro nei tappeti erbosi sportivi (golf e pallone)e non lo mai fatto ero incuriosito :-)))))
mi era capitato un consulente che mi aveva proposto del terriccio derivante da sfalci e potature ma non gli ho dato retta.....pensavo scherzasse :-)))
non ti sto prendendo in giro sto solo scherzando ( con il tono intendo )
terricci certificati sono consigliati nei green ma, per esperienza inutili, se non il primo anno in quanto il teppeto cambia annualmente le radici, ed è bella è fornita la sostanza organica ( se fossi pagato dalla texas university allora direi forza col terriccio )
per le altre zone preferisco la sabbia lavata e possibilmente silicea.
chiaro che lo dico sulla mia esperienza.....altre esperienze ben vengano
LucaI
00venerdì 15 ottobre 2004 17:45
Sono due mondi totalmente diversi, quello dei giardini privati e quello dei tappeti erbosi sportivi, per quantità di input forniti nel sistema di gestione.
Quello che dice Alessandro è corretto...nei golf e nei campi sportivi, appunto. La sabbia silicea è perfettamente inerte e, sebbene costituisca un substrato ideale per lo sviluppo dell'apparato radicale, ha bisogno di ripetute dosi di concime (quante unità di azoto somministri ai tuoi green per anno, Ale?[SM=g27761] ) per essere sufficientemente "fertile" per uno sviluppo ottimale del prato (tant'è vero che si vanno ampiamente diffondendo inerti vulcanici quali pomice e lapillo usati come substrato e zeolite come ammendante, che sono sensibilmente più fertili, sebbene fisicamente simili).
Nei prati ad input minore terricci e ammendanti organici forniscono una "matrice" di base che garantisce al prato un minore fabbisogno di elementi nutritivi nel lungo periodo.

E' questione di "punti di vista", in definitiva...basta solo guardare al di là del prato che siamo abituati a calpestare e metterlo a confronto con gli altri![SM=g27758]
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