LACIO DROM : Come nel cd
NO FRONTIERE : Idem come sopra
SPIRITO : Idem come sopra, la leggera variazione iniziale e i suoni un po' più "dilatati" non aggiungono molto al brano
LO SPETTACOLO : Idem come sopra
LULU' E MARLENE : Meravigliosa versione, il piano dà al brano quel che il brano sembrava chiedere da anni, e Piero dà vita a un'interpretazione fulgida e sentita come poche altre. Maestoso il finale. Ladies and Gentlemen, i Liftiba.
LA PREDA : Quando si dice "pestare, ma farlo al servizio di qualcosa da dire": a dir poco devastante, anche se un po' meno particolare dell'originale. Semplicemente superbo Ghigo.
IL VENTO : Gradevole l'autocitazione finale e intelligente il richiamo a Piazza Fontana anzichè a Piazza Tien An Men, ma questa versione, se da una parte è ben più curata di quella contenuta in "Pirata", dall'altro mi sembra molto meno sentita, e molto più moscia dal punto di vista del "pathos".
AFRICA : Qui finalmente trova la sua vera dimensione, una meravigliosa dimensione di ritmo, profumi d'Amazzonia e quel misticismo sciamanico che Piero ricreava così nitidamente, sempre grandiosamente assecondato da un Ghigo più arrangiatore che protagonista: è una fortuna che non sia mai finita in un cd studio, ne avrebbe perso tantissimo. Qui invece, catturata nel live, mantiene e se possibile amplifica all'ennesima potenza tutte queste caratteristiche: uno dei brani più sottovalutati dei Litfiba.
SUONA FRATELLO : Rispetto alla versione studio, si distingue in positivo per la peculiarità dell'arrangiamento e per la complicità live, e in negativo per l'interpretazione, un po' sgradevole nella sbrigativa sbracatezza e tendenza a tirar via che si sente qua e là.
ONDA ARABA : Pittori. Ragazzi, questi non sono musicisti, ma pittori! C'è tutto l'odore di un Medio Oriente di conflitti, fermento e interscambio, e l'epicità di chi lo descrive con la voglia di immergervisi dentro a capofitto. E potenza, e genio, e fantasia. Avrei voluto risentire anche "Versante Est" in questa chiave: in quel momento gli sarebbe venuta grandiosa, ne sono certo. come grandioso è questo pezzo.
SANTIAGO : Rispetto alla versione assolata, smilza e aspra di "3", questa appare più panciuta e rilassata (anche qui l'esecuzione sembra un po' svogliata in alcuni punti), ma la cura del suono, lo strepitoso solo finale di Ghigo e l'appropriata variazione-non-variazione-Bosnia mantengono il brano su grandi livelli. Grandi, anche quando non gli andava tanto.
L'Album : Uno dei documenti più preziosi di COSA questa band è davvero stata nel panorama italiano e non solo, e di COSA la rende immortale, no matter quanto i suoi componenti abbiano potuto sbagliare prima, o dopo, l'epilogo di questa fase della loro storia.
Diceva Borges: "non sono fiero dei libri che ho scritto: sono fiero dei libri che ho letto".
Beh, devo parafrasarlo e integrare: sono fiero di poter scrivere questo sui Litfiba perchè sono fiero di aver avuto l'ONORE di ascoltarli in questi loro picchi.
[Modificato da ElCiabe 13/06/2006 9.04]