Ecco un mio piccolo confronto fra le ten-page story di Barks e le umosistiche del Faccini.
RITMO
I ritmi delle storie Facciniane sono equilibrati come quelli delle umoristiche Barksiane. Niente colpi di scena gratuiti (come troppo spesso accade sulle pagine del Topo ultimamente), intreccio semplice e lineare, successione delle gag piana come non se ne vede più da tempo.
FOTOGRAFIA
Nonostante possa sembrare assurdo parlare di FOTOGRAFIA in un contesto fumettistico, mi sembra di poter dire che le inquadrature delle scene narrate da Faccini siano assimilabili a quelle scelte dal buon Barks in tutte le sue produzioni "minori". Espressioni dei personaggi messe bene in risalto, niente vignettoni dirompentemente spettacolari, paesaggio poco "spettacolarizzato" al fine di porre l'accento sulle azioni dei personaggi.
SOGGETTI
Faccini ama parlare sopratutto di lavoro, vita quotidiana e costumi, una sorta di Buzzati (o Calvino, vd. Marcovaldo) del fumetto. Barks, nelle sue storie umoristiche, prediligeva la vita quotidiana di Paperino, le sue attività lavorative e il rapporto tra la famiglia dei Paperi e i costumi della società.
Detto ciò, mi sembra di aver finito...
[Modificato da Morgan Fairfax 09/11/2004 13.41]