Irrigazione prato

Il problema e' sempre quello: meglio innaffiare poco ma spesso o tanto e meno spesso ?
In altri forum i sostenitori della prima giustificano la loro risposta con " ma tu bevi tutti i giorni o un giorno si e uno no ? " mentre i sostenitori della seconda affermano che innaffiare a giorni alterni stimola l'erba ad emettere radici piu' profonde.
cosa ne pensate . Luca?

Ho un giardino di 15 m x 10 m.
Irrigatore su ciascun angolo di un lato da 15m e un irrigatore al centro del lato opposto di 15 m.
quanto tempo irrigare e ogni quanti giorni o ore ?

Senza nessunissima ombra di dubbio la seconda: tanto e poco di frequente, per la ragione che hai citato tu e per una serie di motivi legati soprattutto agli aspetti fitopatologici.

PERO'...prima di poter dare un consiglio specifico è necessario conoscere:

- da quali specie è composto il prato (o quali sono quelle preponderanti);

- in quali condizioni pedoclimatiche si trova;

- che tipo di irrigatori si hanno a disposizione (proprio marca e modello, oppure la portata erogata da ciascuno in lt/min)

Ciao

Grazie Luca per il tuo interessamento.
Ecco cio' che mi chiedi:

1-Miscuglio "Olimpico" campi sportivi ROYAL GREEN
agrostis tenuis 5%
Festuca Rubra 30%
Loietto Perenne 30%
Poa Pratensis 35%

2- USDA 9/10
esposizione sole praticamente tutto il giorno.

3- spero di aver letto bene contatore e orologio: i tre irrigatori in totale erogano 0,020 metri cubi al minuto.

Ripeto inoltre :
1- giardino 10 m x 15 m
2- un irrigatore su ciascun angolo di un lato da 15 m ( raggio 90 gradi )
un irrigatore al centro dell'altro lato di 15 m ( raggio 180 gr )

In questi tre anni di vita del prato:
inizio primavera fine autunno irr. ogni 3 gg 1 ora
fine primavera estate inizio autunno Irr. ogni 2 gg 1 ora

- ogni tanto lascio funzionare l'irrigatore da 180 gradi un po' di piu'n

e sembra sia andato sempre bene ( periodo piu' caldo erba piu' gialla )

3 concimazioni Nitrophoska Gold : 1 a Marzo,1 a Giugno , 1 a settembre

ti ringrazio nticipatamente per cura e prognosi !

Abbraccione

Angelo Antonio

[Modificato da arrocco 27/06/2005 12.59]

In questo periodo ogni due giorni un'ora significa reintegrare 1200 litri di acqua, che su 150 mq fanno 8 litri al mq.
Ovvero 4 litri al mq al giorno.

Considerato che l'ETR si aggirerà sui 5-5,5 litri al giorno direi che, approssimazioni permettendo, la quantità che eroghi è quella giusta.

Ai fini di cui abbiamo parlato sopra, ed allo scopo di ottenere un tappeto erboso che in caso di crisi sia più "preparato" ad eventuali carenze, sarebbe interessante provare ad allungare ulteriormente il turno. Il periodo però non è quello più indicato, e le specie che compongono il tuo miscuglio non sono fra quelle con apparato radicale più profondo. Diciamo che puoi fare un tentativo, testando il comportamento; se va in crisi rimanda il tutto alla prossima primavera, quando le temperature consentiranno uno sviluppo adeguato dell'apparato radicale.

P.s. passando a turno di tre giorni dovrai erogare circa 15 litri al mq, quindi 2250 litri. Che sarebbero 112,5 minuti.

P.s. 2 ricorda che con turni così lunghi si possono verificare problemi di assorbimento dell'acqua, in particolare se il profilo stratigrafico del terreno non è uniforme e sufficientemente permeabile, oppure se è in pendenza.

Ciao

Caspita , Luca, che competenza e che chiarezza !
Stasera ( a proposito, con tutto cio' che ti ho detto, quale l'ora migliore per irrigare ? ) provo con 2 ore per poi ripetere tra tre gg.
Se il prato dovesse in alcuni punti ingiallire leggermente ma poi riprendersi immediatamente con l'irrigazione, significa che soffre, si, ma posso continuare in quel modo ?
Grazie, grzie ancora.
Ti sono debitore.

Sì, se soffre e poi si riprende non è un problema (io faccio così con il mio, un prato di Festuca arundinacea, che bagno una volta ogni 8-10 giorni circa in questo periodo). Però tieni conto che il sintomo "recuperabile" della sofferenza non è l'ingiallimento (che è grave) ma la disidratazione delle foglie, che rimangono verdi ma si assottigliano e assumono aspetto "cartaceo".

Il momento migliore senza ombra di dubbio è la mattina presto, poco prima che sorga il sole.

Ciao

Grazie ancora , Luca, per le puntualizzazioni.

Prima dell'alba ?
Ed io he credevo fosse meglio a mezzanotte ( anche per consigli ricevuti ) in via del fatto che a quell'ora il prato si e' sufficientemente raffredato dal calore giornaliero e che l'erba possa godere piu' a lunga dell'umidita' durante la notte ( viceversa al mattino evaporerebbe ).
Tu, perche' consiglio quell'orario ?

Un ultima domanda:
A quanto pare il prato , per mancanza di acqua si increspa e le foglie si assottigliano. Se ingiallisce e' per mancanza di qualche sostanza ?

Si irriga all'alba perchè il permanere dell'acqua per tutta la notte sulle foglie è veicolo per infestazione di patogeni, funghi in particolare.
Irrigando al mattino presto si evitano ugualmente i problemi legati agli sbalzi termici fra acqua e terreno-pianta e le foglie si asciugano molto più velocemente.

Se il prato ingiallisce può essere sintomo di carenze nutritive o dell'attacco di un patogeno.

Very Thanks !

Infatti io irrigo dalle 4:40 in poi ogni 2 gg e mi sembra di riuscire ad avere un decente controllo sulle infezioni fungine anche senza usare continuamente la bottega dell'alchimista.

Ma non lo dico a nessuno il mio orario perchè dato che l'impianto è condiviso con pozzi centralizzati è necessario suddividere le irrigazioni nell'arco della giornata per non avere pressione insufficiente...

Ciao,

Stefano

P.S. 8 gg mi sembrano tanti anche per la Festuca Arundinacea. Con il mio terreno che assorbe tantissima acqua dopo 4-5 gg va in sofferenza di questi tempi.

Si Stefano, ma tu stai a Roma ed io a Pisa, ed il mio prato è in ombra dalle 15 in poi!
Per la cronaca: questa mattina ho bagnato per la seconda volta dal 28 maggio ad oggi (e c'è stata una sola giornata di pioggia nel mezzo).

Bene Luca, il prato al suo terzo giorno senza acqua sembrerebbe godere di discreta salute.
Volevo provare ad allungargli ulteriormente il...collo, portando l'irrigazione ad ogni 4 gg.
A prescindere dalle condizioni climatiche e dalla profondita' delle radici del mio prato, e' il mio miscuglio adatto per questa cadenza ?

Sono contento per questo allungarsi dei tempi , non tanto per l'impegno ( e' tutto automatico ) quanto per il fatto che le mie rose ricevano meno spesso l'acqua dall'alto ,con conseguente miglioramento della qualita' delle stesse e assenza di oidio.

Prova, prova Angelo...tentar... non cuoce!

Ciao Luca,
a me sembra straordinario il tuo caso !

Un prato in buone condizioni con così poche irrigazioni ?!

A questo punto la mia curiosità di vedere il tuo tappeto erboso è fortissima !

Perchè non mi mandi delle foto?

CIAO .

Non è straordinario ciccio, è solo frutto di una corretta gestione e di una serie di sinergie (specie giusta, terreno giusto, esposizione adeguata, gestione di tagli e concimazione corretta, il tutto agevolato dalle dimensioni estremamente esigue).
Eccolo nei giorni passati:




e comunque, nonostante sia un fazzoletto, la sua quota di "ingiurie" la subisce ugualmente...anche se sono ingiurie innocenti

Io l'ho toccato con mano questo prato, ed è vigoroso ed elastico...una specie di moquette vegetale!
Il babbo Luca è geniale, non c'è niente da fare.

Il prato , Luca, regge il botto: alla fine del terzo giorno, forse favorito anche dall'abbassamento delle temperature ( ma in fin dei conti sono questi quelli veri stagionali ), e' perfetto all' 95%.
Domani vedo, rilancio a cinque ..
E che rose ragazzi ! Forse non le sposto !

Riguardo alle tue foto volevo farti un paio di domande:
1-Che alberi sono i due sulla dx e
2-cosa hai messo in quel vaso in primo piano
Ah. bel bimbo !

Bene Angelo
Gli alberi sono Schinus molle, nel vaso c'è la Stachis-elefantessa di cui parlavo con Maria, Phalaris arundinacea "Picta" ed un Solanum rantonnetii invero piuttosto sofferto (evidentemente non gradisce il fatto che la graminacea occupi con radici e rizomi il 90% dello spazio disponibile. Da dietro fa capolino, in un altro vaso, un meraviglioso Aeonium arboreum "Atropurpureum".

Che pratooooo!!!!! Ti viene proprio voglia di camminarci scalzi

Sarei tentata di migliorare anche il mio e quindi mi sono andata a leggere il manuale cdg sui "manti erbosi": da come le hai elogiate Luca deduco che hai usato delle macroterme, il cui unico difettuccio potrebbe essere la perdita del colore verde in inverno (ma se poi in bella stagione è quello il risultato chisseneimporta?!?)... ma quali? E i miscugli generici calpestabili che si comprano abitualmente nei consorzi (che io ho usato)che roba è? ... inoltre credo che alla base hai fatto un bel lavoro al terreno... io invece mi ero stufata di vangare, asportare, spostare, scariolare e quindi adesso è tutto a buche e cunette

Ultima cosa (per oggi! ): se volessi integrare con delle macroterme il mio prato... queste potrebbero convivere insieme alle mio ignoto miscuglio?

Grassie

Mercoledì 29 giugno verifico il sistema di irrigazione, devo mancare qualche giorno e con le temperature oltre i 30 gradi voglio stare tranquillo.
E' tutto ok!
Al rientro, martedì 5 luglio, mi rendo conto che la pompa ad immersione della cisterna ha cessato di vivere, fusa.
Mercoledì compro un'altra pompa, la sera la monto, qualcosa non va, riesco a risolvere il problema solo la sera di giovedì, 7 Luglio.
Risultato il prato ha ricevuto l'ultima irrigazione certa, almeno credo, la notte del 30 Giugno.
Sette giorni senza acqua con temperature medie diurne, siamo sulla costa ionica, anche di oltre 30 Gradi.
Per completezza di informazioni: Macroterma, Cynodon Dactylon della Advanta.
Prima irrigavo ogni 3 giorni con circa 6,5 litri/mq/die.