L'era Planeta De Agostini

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Doran Martell
00domenica 10 settembre 2006 11:36
Riprendendo i discorsi già iniziati su "Le avventure di Superman" in un post precedente ma piuttosto anonimo, vedo di aggiornare la situazione di questo nuovo colosso editoriale sbarcato in Italia.
Dopo essere stati giustamente sommersi di proteste per le traduzioni fatte con i piedi dei primi due numeri, le cose sono fortemente cambiate.
In primis hanno appaltato alla Magic Press la traduzione di tutti gli albi, con i risultati di questo cambiamento che saranno visibili dal numero 7 del settimanale dell'Uomo d'Acciaio.
In più hanno divulgato sul loro sito spagnolo i loro piani editoriali per fine 2006-inizio 2007...

piano editoriale Planeta

Che dire....E' un piano ambizioso, che unifica un veloce avvicinamento alla grande saga Infinite Crisis che si è conclusa da qualche mese in USA, con una quantità di interessantissime ristampe (Crisis su tutte, ma pure Cosmic Odissey). Non è ben specificato cosa uscirà in edicola e cosa solo in fumetteria, né soprattutto si fa riferimento ai prezzi, però è innegabile che tutto ciò sarà un'importante scossa.
Io rimango ormai sulla politica di acquisto dei paperback originali, però non può che farmi piacere vedere come buona parte dei timori iniziali sulla Planeta inizino a dissiparsi.
Carturello
00domenica 10 settembre 2006 12:54
Decisamente una gran notizia, con programmi (ambizionsi) come questo, qualora venisse attuato, potrei colmare la mia grande lacuna che mi ha visto sempre distante dall Distinta Concorrenza.....
Waymar Royce
00domenica 10 settembre 2006 17:43
Come era prevedibile, e come sostenevo fin dall'inizio, il metodo più rapido per entrare nel modo migliore all'interno del panorama editoriale italiano era quello di acquisire lo staff redazionale di una delle case titolari dei diritti. A dire il vero, credevo sarebbe stata la Play Press, ma quasi sicuramente la scelta della Magic sia ancora più indicata. Da quello che ho capito, bisognerà acquistare i volumi di Superman fino al 6 per poi restituirli e farseli sostituire con quelli aggiornati dalla Magic. Per le fumetterie non dovrebbe essere un grosso problema, tremo per quanto potrebbe accadere nelle edicole...
Per quanto riguarda le serie, tanto di cappello al parco di testate che verrà messo in campo con tempistiche relativamente ristrette. L'unica cosa che mi dà un po' fastidio è che mi toccherà ricomprare roba come Green Lantern:Rebirth di cui ho già i primi numeri della Play.
Alla fine cmq una dimostrazione di buon senso da partre della Planeta che, per rispetto del lettore, e soprattutto dell'acquirente, ha evitato di fregarsene sonoramente (come avrebbe potuto tranquillamente fare...)

Waymar Royce
Doran Martell
00domenica 10 settembre 2006 19:03
Due appunti per Camillo:
1- a quanto ho capito io i primi 6 numeri riveduti e corretti di Superman li allegheranno ai successivi senza bisogno di restituzioni o altro

2- per quello che riguarda acquistare volumi tipo Green Lantern Rebirth, già parzialmente serializzati in Italia, c'é poco da fare...La Planeta traduce direttamente i TP originali e gli antologici non sono nel loro bagaglio culturale, quindi tocca farlo...E poi comunque ne vale la pena!

Waymar Royce
00domenica 10 settembre 2006 20:48
Re:

Scritto da: Doran Martell 10/09/2006 19.03
Due appunti per Camillo:
1- a quanto ho capito io i primi 6 numeri riveduti e corretti di Superman li allegheranno ai successivi senza bisogno di restituzioni o altro

2- per quello che riguarda acquistare volumi tipo Green Lantern Rebirth, già parzialmente serializzati in Italia, c'é poco da fare...La Planeta traduce direttamente i TP originali e gli antologici non sono nel loro bagaglio culturale, quindi tocca farlo...E poi comunque ne vale la pena!




Anche io avevo capito così, però dove compriamo i fumetti io e Brynden mi hanno detto che bisognerà restituire i volumi già acquistati...anche perchè se no dei numeri 1 e 2 ora cosa me ne faccio?
Su Green Lantern sono d'accordo con te, se ne vale la pena si soprassiede. Il mio era solo il tipico "mugugno" dei genovesi...

Waymar Royce
Doran Martell
00venerdì 27 ottobre 2006 10:55
Da sottolineare l'annuncio della serie di volumi "Dc sagas" con i vari crossover Post-Crisis...
Legends da prendere, Millenium passabile, Invasion evitabile, Cosmic Odissey un capolavoro, War of the Gods inedito in italia con un grande Perez, Armageddon 2001 essenziale per capire alcuni aspetti delle varie saghe successive....I successivi tutti evitabili a mio avviso.

R. Bolton
00mercoledì 6 dicembre 2006 23:25
Approfitto di questo topic per postare alcune mie opinioni sulle serie che ho provato...

Una breve analisi della Justice League Elite.


Nonostante all'apparenza e nelle intenzioni di Joe Kelly dovesse trattarsi di un gruppo nato sull'ispirazione dell'a torto stralodata Authority, in definitiva il prodotto risulta molto diverso e molto più legato agli stilemi della serie supereroistica classica. Potremmo paragonarlo forse a una specie di Force Works molto ma molto più oscura e spionistica, oppure a una X-Force molto meno chiassosa e confusionaria tanto per capirci. I dialoghi efficaci e il punto di vista narrativo particolarmente pregnante danno un taglio effettivamente coinvolgente al racconto così come i personaggi, animati da un senso di rivalsa nei confronti del loro passato e/o del loro modello. I vari "eroi" infatti - fascinosi al punto giusto - svolgono bene la loro semplice funzione narrativa: la misteriosa, il leader bisognoso di riscatto, il muscoloso che non va tanto per il sottile, il problematico, ecc. ecc. In breve, questa Justice League alternativa - ovviamente molto più dark dell'originale, nonostante l'apporto di Flash e Green Arrow - segna punti e convince grazie alle trame da task force e da spy story, ove un'operazione sommersa di polizia internazionale porta alla luce non pochi dilemmi su cosa sia giusto e cosa sbagliato. Certo non è Dostojevskij ma fumetto supereroistico più che buono sì. E soprattutto assai piacevole da leggere....
Confortano i disegni di Doug Mankhe: estremamente migliorato nel corso degli anni è forse ora al culmine: molto bravo... Particolarmente azzeccate le scene di battaglia e le interpretazioni di Corvo di Manitù e Vera Black...
Il primo numero assolve pienamente alla propria funzione: spingere a comprare il secondo....
Voto da dare? Direi che almeno un 7 e 1/2 ci sta tutto....per ora...
Vedremo come si svilupperà la vicenda.



Manhunter

Attingendo a piene mani dalla tradizione DC precedente, Marc Andreyko ne approfitta per darci quest'ultima versione di Manhunter, vecchio personaggio di stampo fantascientifico, in una chiave del tutto rinnovata e che si differenzia nettamente dal passato.
Il tono scelto è infatti principalmente quello del thriller procedurale e dell'hard boiled. La nuova Manhunter lo è di nome e di fatto: un'agguerrita pm impegnata a "mettere al gabbio" i metaumani responsabili di crimini particolarmente atroci. Quando però sì accorge che qualche cosa non va nel sistema giudiziario decide di ricorrere ad altri metodi un pochino più spicci....
Sotto diversi aspetti questa serie parte piuttosto bene...soprattutto nella resa delle ambientazioni, del tono narrativo e della resa del personaggio principale. La sua psicologia è decisamente sfaccettata fra il desiderio di giustizia, il piacere che scopre provare nel punire i criminali, il conflitto con l'ex marito come il rapporto problematico con il figlio. Nota dolente però, è che tutto questo bel materiale narrativo paia un po' compresso e sacrificato: non si intende ancora al 100% nè il motivo dell'impegno di Kate - la protagonista, nè il come relativo alla scelta dell'armamento di Manhunter e alle capacità atletiche che la supportano. Potrebbe essere una mia mancanza da semiprofano DC, ma i dubbi mi restano... Contemporaneamente anche la sceneggiatura - efficace nelle scene di azione - pare piuttosto ellittica. Questi primi tre numeri segnano la prima comparsa, i primi nemici e le prime crisi del personaggio: spero si tratti solo di una scelta autoriale e che Andreyko nei numeri successivi voglia inserire anche un po' di introspezione sui retroscena e di chiarimenti in più.
Buonissime le copertine di Jae Lee, più che valide ed apprezzabili le matite di Saiz, che imposta anche un look del personaggio piuttosto accattivante - sebbene esso alluda un po' a quello della Donna Ragno e del Devil di Caduta dal Paradiso... Bravo l'autore nelle scene movimentate e oscuro quanto basta per la bisogna.
In conclusione, per il momento resto un attimo in sospeso...
Work in progress!


Lanterna Verde: Rinascita

Dopo la sospensione dell'edizione Play Press e l'avvento della Planeta, finalmente possiamo leggere per intero la mini sul ritorno di Hal Jordan e produrre un parere finale...
Sicuramente l'esito definitivo consiste in una bella storia, questo va detto. La Lanterna ha purtroppo avuto fin dalle sue origini alcuni aspetti per cui la volontaria sospensione dell'incredulità veniva messa a dura prova. Ora finalmente Geoff Johns riprende tutti gli elementi alla radice del mito (i Guardiani, Oa, il Corpo delle Lanterne, il colore giallo, l'afflato cosmico, ecc.) per compiere due operazioni: in primo luogo ripristinare gli elementi fondanti che hanno fatto grande la serie, in secondo luogo razionalizzare la continuity estremamente complessa di Hal Jordan per chiudere il capitolo e andare finalmente avanti. E questo senza perdere di vista neanche le altre Lanterne - John Smith, Guy Gardner, Kyle Rayner - che anzi restano in vita/attività e hanno uno spazio niente affatto modesto. Johns finalmente ci spiega molte cose e Hal ritorna davvero...pure prendendosi qualche soddisfazione sul suo alter ego oscuro - così si potrebbe definirlo - Batman. Ah dimenticavo...Parallax ritorna pure lui...oh se ritorna...
Difficile allora riassumere in poche parole questa saga. L'unica definizione adatta potrebbe forse essere: una grande operazione di continuity e il confronto finale fra tutte le Lanterne... Alla fine ogni cosa avrà il proprio posto e la Lanterna potrà pienamente proiettarsi in una nuova era...senza mai dimenticare però il proprio giuramento.
Al tavolo da disegno, Ethan van Sciver si conferma disegnatore giovane ma eccelso: estremamente interessante la sua resa del dinamismo, il suo tratto raffinato che rimanda a Neal Adams (e che di Lanterne se ne intende...), la potenza delle sue inquadrature... Unico appunto che posso fare - lo so che forse parrò banale - dopo la scena in cui tutte le Lanterne combattono insieme una splash page ci ANDAVA! Fondamentale grammatica del layout...ghgh! Ottimo comunque in ogni cosa...anche nel modo in cui l'energia dell'anello si modella in base al personaggio che la utilizza: un tocco di classe e di stile...
Voto complessivo? Circa 9 direi....e andiamo avanti!
Waymar Royce
00lunedì 11 dicembre 2006 23:23
Dopo aver letto oggi Lanterna Verde: Rinascita ed il primo degli speciali, una sola parola mi balza alla mente per definirli:

MMM, FENOMENALE...per me numero 1

Se non fosse che di fatto non leggo fumetti da mesi, potri dire che erano mesi (se non anni) che non leggevo un'opera così. Alla fine ha tutto quello che un classico dovrebbe avere: una storia articolata e piena di dettagli, nonchè di azione serrata e colpi di scena, disegni di livello altissimo (se non forse alcuni primi piani), personaggi ben caratterizzati (come anche le visioni del potere e della vita che essi rappresentano), nemici e comprimari di spessore. Devo dire che non mi aspettavo tanto e di sicuro da oggi Lanterna Verde sarà uno dei fumetti che leggerò appena tornato a casa dalla fumetteria.
Sullo speciale, direi che il livello si abbassa un po' soprarrutto per i disegni di Pacheco che qui sembrano stranamente abbozzati. Ma probabilmente è ancora presto per i giudizi.
Ho letto anche Manhunter e il n°0 di Seven Soldiers, ma dopo averlo fatto all'una di notte è difficile articolare una qualsivoglia valutazione sensata...

Waymar Royce
Waymar Royce
00mercoledì 13 dicembre 2006 23:49
Ieri sera (e non all'1 di notte) mi sono messo a rileggere anche i miei altri acquisti recenti, anche se non con tantissimo impegno.
Premetto subito che il mio parere è ben lontano dall'essere entusiasta come per Lanterna Verde. Ma andiamo per gradi.

Su Seven SOldieris n° 0 posso solo dire che Morrison non mi ha mai convinto nè detto molto, e questa sua ultima fatica non mki farà certo cambiare idea. La storia ha una sua coerenza u anche buoni spunti, ma non mi attira. Forse perchè non conosco bene i personaggi, o forse i soliti deliri semi-onirici di Morrison ormai lasciano il tempo che trovano. In definitiva: da rileggere con calma.

Justice League Elite invece sarà terminata con effetto istantaneo dai miei acquisti. Storia sconclusionata, personaggi sopra le righe. Come ammette lo stesso Kelly, a costo di voler essere originali, si finisce per strafare. Non doveva essere una solita scopiazzatura dei supergruppi maledetti senza morale e ricchi di cinismo, ne è uscita invece una cosa pessima. I personaggi sembrano in stato confusionale, con ognuno che recita un ruolo, senza però che il lettore capisca quale (tipo Alba...della serie moglie infelice trascurata..che fantasia!). Alcuni sono oltre modo irritanti (vedi Kasumi e Major Disaster). In una parola: rejected!

Waymar Royce

[Modificato da Waymar Royce 13/12/2006 23.52]

R. Bolton
00giovedì 14 dicembre 2006 01:35
Ti sei fatto traviare dal Carturellaccio!
Vergogna...
[SM=x204865] [SM=x204865]
Doran Martell
00venerdì 15 dicembre 2006 09:51
Sono contento dell'ottimo giudizio condiviso su Rebirth. Ho sempre pensato che Hal Jordan fosse l'unica vera Lanterna Verde e che gli altri siano stati solo dei buoni caratteristi (da ricordare la partecipazione "sfigata" di Jon Stewart a Cosmic Odissey, con una delle scene più tragicomiche dei comics, e alcuni buoni momenti di Guy Gardner nella League di De Matteis/Giffen). Kyle Rayner non l'ho proprio mai digerito, anche se avevo trovato l'operazione "Emerald Twilight" e la nascita di Parallax un'ottima idea, però sfortunatamente derivavanti da un'avvenimento non proprio di Jordan, ma di Superman....
Di Rebirth, oltre ai disegni meravigliosi e al gusto di supereroismo classico, ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto il dualismo Batman-Hal Jordan.
Ho già letto il primo TP della serie e l'ho trovato ancora buono nel complesso e sono impaziente di leggere il secondo.
Un grande rammarico è che, e mi limito nei particolari per non spoilerare, in Infinite Crisis la figura di Jordan non sia così centrale come avrebbe potuto essere.
Doran Martell
00venerdì 15 dicembre 2006 09:57
Il resto del materiale che citate mi manca...Visto che ormai prendo tutto in originale ho dovuto fare qualche scelta, visto il surplus di materiale prodotto durante Infinite Crisis.
In ogni caso JLA: Elite non mi ispira granchè, Manhunter mi incuriosisce...
Seven Soldiers lo devo leggere la prossima settimana, visto che ordinando i TP sbagliai indirizzo e me li inviai in Italia.
A livello di altre produzioni Planeta aspetto con grande impazienza, sempre per parlare di GL-Hal Jordan, l'edizione delle storie anni 60 di Broome e Gil Kane.

Carturello
00venerdì 15 dicembre 2006 13:46
Ho letto il primo speciale della lanterna e....VI ODIOOOO! finora ero riuscito a trovare indigeribili tutti i super eroi DC, ora mi devo ricredere, infatti questa storia è ben fatta (un po' approssimativi i disegni a volte, (ma comunque il livello si tiene medio-alto), la storia è ottima per chi come me non conosce affatto le lanterne e tutto quello che ne segue, infatti ora mi dovrò comperare anche il volume da fumetteri (12.50...sigh) ...bhe poco male, come ho detto la storia mi prende bene.

Quello che invece non digerisco proprio è dover spendere 3.50 euro per dei volumetti che hanno pure la copertina super morbida e le pagine con una carta non proprio perfetta...ma tantè che tranne la lanterna non credo prenderò altro.
Doran Martell
00venerdì 15 dicembre 2006 15:52
In effetti l'argomento prezzi Planeta è piuttosto scottante....
Considerate per esempio la serie di 12 volumetti che dovrebbe coprire gli anni 60 di Lanterna Verde di cui parlavo nel mio post precedente. Per la Planeta ognuno dei 12 numeri, di 160 pagine ciascuno, costerà 12 euro. Che non è tanto, per 160 pagine....
Però considerate che il 1° volume originale americano, da 528 pagine, costa10 dollari, ovvero 8 euro e mezzo circa, e il secondo, sempre da 528, costa 16 dollari...
In pratica comprare i 12 volumi italiani costerà 144 euro, mentre prendendo i 4 americani si spende intorno ai 45 euro...

Doran Martell
00sabato 16 dicembre 2006 12:04
Mi sono appena reso conto che in tutto il bailame di pubblicazioni, per il momento la Planeta ha completamente escluso un personaggio come Wonder Woman...
Fermo restando che di roba di qualità non ce n'é tantissima, io appena finito di leggere il ciclo di Rucka (trenta numeri circa) in originale e l'ho trovato valido, e poi c'é sempre il materiale di Perez da pubblicare....

R. Bolton
00domenica 31 dicembre 2006 14:23
E anche il primo volume di War games (peraltro meraviglioso) è stracolmo di refusi, errori di lettering e spagnolismi...
E che vadano al diavolo allora...
[SM=x204855] [SM=x204855] [SM=x204855] [SM=x204855] [SM=x204855]
Doran Martell
00mercoledì 3 gennaio 2007 10:18
Brutta sta cosa...considerando che poi per il primo volume gli sarebbe bastato copiare le traduzioni della playpress...

Waymar Royce
00domenica 18 febbraio 2007 16:58
Questa mattina sono riuscito a finire "Lanterna Verde: classici DC", la prima delle famigerate ristampe dei fumetti della mitica Silver Age.
Di primo acchito il fatto di aver optato per il bianco e nero mi aveva lasciato un po' perplesso, ma alla fine devo ammettere che in realtà è stata una mossa azzeccata. In questo modo non possono infatti non risaltare maggiormente i disegni eleganti e puliti di Gil Kane, che appaiono quindi ben più che attuali. Lo stesso non sempre si può dire delle trame imbastite da John Broome che stranamente passa da ingenuità colossali (spesso legate alla necessità più che alla volontà di costruire intrecci amorosi tra Jordan e la Ferris) a spunti che sono addirittura avveniristici (specialmente quelli che fanno riferimento alla psicanalisi ed alle minacce interstellari o meta-dimensionali). Il prodotto quindi è senza dubbio di uno spessore notevole (anche fisico viste le 162 pagine a meno di 6 euro)e si spera inauguri una lunga serie di ristampe.
Personalmente mi piacerebbe vedere presto il Flash di Infantino, ma vedremo cosa deciderà la Planeta.

Waymar Royce
R. Bolton
00lunedì 19 febbraio 2007 01:16
Io, visto che questo mondo non mi basta, ne vorrei - si sa- un Quarto....
[SM=x204865]
Doran Martell
00lunedì 19 febbraio 2007 13:01
Io quasi contemporaneamente ho ricevuto il primo volume originale di Showcase Green Lantern...Non ritorno sulla convenienza pagine/prezzo di prendere l'originale...Confermo le opinioni di Camillo sulle storie..A tratti molto ingenue e forse troppo anni sessanta, ma alcuni momenti sono assolutamente di alta scuola per storie del 60-61. Mitiche le prime apparizioni di Tomar-Re e di Sinestro (credo saranno nel secondo volume italiano).
Il mio prossimo acquisto credo sarà l'Hawkman di Joe Kubert...lacrime...
R. Bolton
00giovedì 22 febbraio 2007 20:40
Legion of super heroes

Brevissima nota per quanto riguarda la Legion of Super Heroes - il supergruppo futuristico e futuribile della Dc - nella nuovissima e fiammante versione ad opera di Mark Waid e Barry Kitson. Non ricordo se avessi recensito il precedente primo volume, in ogni caso sarò breve. Mark Waid si riconferma vecchio leone (di razza) della sceneggiatura con una vicenda fantascientifica solida e accattivante sulla quale si innestano le relazioni interpersonali e le motivazioni ottimamente delineate di questi teen-heroes agguerriti e ribelli, molto più adulti e raffinati di quanto non fossero in numerose incarnazioni precedenti. Numerosi gli elementi che spiccano, fra i quali menzionerei solo lo spettacolare Brainiac 5: una spanna sopra gli altri. Eccellenti i disegni di Kitson, altro super classico del disegno DC, per una serie che finora si presenta davvero ottima.
Carturello
00venerdì 23 febbraio 2007 13:47
So che suono controccorente, ma sinceramente le storie della lanterna verde classiche porprio non mi sono piaciute....è un mio limite non apprezzare i classici per carità, l'unico che sopportavo era lo spiderman di Lee/dekto e Lee/Romita, ma se escludiamo i disegni (davvero grandiosi) la storie così datate mi annoiano senza fine, altra nota davvero negativa il formato orribile, mi dispiace dirlo ma la Marvel resta ancora una spanna sopra alla DC (fermorestando che la Planesta ha appena cominciato da noi)... sarei curioso di sapere se anche la Panini quando ha cominciato a vendere negli altri stati ha fatto le cazzate che fanno questi (lettering atroce e via discorrendo)...anche se ne dubito.
Waymar Royce
00domenica 4 marzo 2007 10:45
In attesa della proclamazione finale del vincitore del Festival (alla fine avrò sentito 2-3 canzoni complete in 5 serate), ne ho approfittato per leggere i primi 3 numeri della Catwoman di Brubaker/Cooke-Gulacy. Il primo volume è un mero ciclo di transizione in attesa dell'arrivo del disegnatore regolare (Gulacy appunto), e la cosa si vede sia a livello di storia che di disegni. La tematica on the road è stata sempre abusata e direi che anche questa volta i risultati sono abbastanza banali. Cooke a sua volta non mi ha particolarmente impressionato (ma lo conosco poco), probabilmente perchè anche lui aveva altro da fare. Dal numero 2 si torna a Gotham, nell'era post-War Games,e la vicenda comincia a scorrere su binari più classici, ma anche più avvincenti. Ora che Selina Kyle è la custode dell'East End deva darsi da fare per difenderlo dalla mafia che tramite il Pinguino e Zeiss vorrebbe continuare i suoi traffici.
Il taglio delle storie è molto cinematografico, sia nei disegni che nella trama, con continui richiami ai kung fu movies e ad una vena di hard boiled. Pregevole la sceneggiatura (qui forse anche una citazione de "I soliti sospetti" e di "Pulp Fiction" con l'alternarsi delle linee temporali), ben sostuta dai disegni di Paul Gulacy. In alcuni casi forse un po' troppo antiquati e d anche piatti, ma pur sempre eleganti e puliti. La qualità migliore però è la resa del dinamismo nei numerosi corpo a corpo che si succedono, ma credo che in ciò Gulacy sia un vero esperto.
In definitiva un prodotto valido e, credo, oltre la media (ma forse è ormai caratteristica comune dei personaggi DC) di quello che si vede ultimamente.

Waymar Royce
Doran Martell
00domenica 4 marzo 2007 15:57
Catwoman l'avevo sacrificato a malincuore, nel momento in cui ho iniziato a comprare i tp originali delle varie serie. Ora, preso dalla febbre Brubaker e da queste tue parole, potrei farne il mio primo acquisto Planeta!

Waymar Royce
00mercoledì 21 marzo 2007 23:18
Questa sera sono riuscito perfino a completare la lettura dei 3 numeri di "Batman: giochi di guerra". Alla fin fine tanto rumore per nulla: la trama mi sembra troppo contorta in certi passaggi e troppo semplicistica nelle spiegazioni e nei comportamenti dei personaggi (ad esempio Maschera Nera e Hush). L'impressione è che i 20 ed oltre albi che compongono la saga siano veramente troppi e non concludano gran che. Batman ci fa un po' la figura del peracottaro, mentre altri comprimari assumono maggior rilievo di quanto forse fosse previsto (ad esempio Robin). Il tutto si risolve in una gran confusione solo per arrivare al "colpo di scena" della morte di due personaggi, che forse stavano cominciando a rubare troppo spazio al pipistrello. Per essere un eroe solitario infatti stava cominciando a dipendere un po' troppo dai suoi aiutanti. In definitiva una saga piuttosto interlocutoria, ma speriamo che le prossime "Batman: cappuccetto rosso" ( [SM=x204865] ) e "Batman: scemo di guerra" ( [SM=x204865] [SM=x204865] )risollevino un po' la situazione.

Waymar Royce
R. Bolton
00mercoledì 21 marzo 2007 23:35
Non sono d'accordo, ma non hbo la forza per argomentare et farollo altero die...
[SM=x204857]
Waymar Royce
00sabato 21 aprile 2007 10:54
Questa mattina, incredibilmente sveglio ad un'ora antelucana (le 7.00, ma è sabato...)sono riuscito a leggere il n° 1 del "John Byrne's Fourth World, ossia la prima parte della miniserie sui Nuovi Dei.
Riprendendo i personaggi e le trame di Jack Kirby mi sembra che Byrne abbia una sorta di soggezione che lo frena nello svolgimento del racconto, con il risultato di avere una storia piuttosto contorta. I continui salti da un protagonista all'altro a loro volta contribuiscono a creare un certo spaesamento nel lettore che, oltre tutto, vede risolte in poche vignette situazioni complesse o scontri tra esseri che dovrebbero avere dei poteri divini... In definitiva tutto scorre un po' troppo rapidamente senza che si riesca a metabolizzare la quantità di informazioni che vengono espresse, con una impressione globale di eccessiva fretta. Ci sono poi alcune cadute di stile a causa di espedienti di una certa semplicità, soprattutto nel rapporto tra i Nuovi Dei ed i terrestri. I disegni mi sembrano un gradino inferiori a quelli del miglior Byrne, come se anche lui avesse fretta di concludere, nonostante la loro relativa età (l'opera è del 1995-96). Direi quindi che il fascino dei personaggi è stato mantenuto e si nota una certa suspense che tiene viva l'attenzione del lettore, anche se con simili premesse credo che i presupposti potessero essere ancora più ricchi di risultati.
Da rivedere in base alle prossime uscite.

Waymar Royce
R. Bolton
00sabato 28 aprile 2007 13:55
Giudizio definitivo - bocce ferme - sull'Elite.
Si conferma una mini a mio avviso eccellente, ben scritta da Joe Kelly che alla fine riesce a tirare tutte le fila (facendo tornare nientepopodimeno che


SPOILERONE




quello svitato di Manchester Black.















FINE SPOILER


Ottimi gli altri personaggi, tutti nessuno escluso ed estremamente curioso lo sviluppo relativo a Corvo di Manitù.
Io ho un debole per gli Sciamani, a partire da Shaman e Talisman...
[SM=x204860] [SM=x204860] [SM=x204860]
In definitiva, checchè voi ne diciate a me l'Elite ha detto parecchio!!!!
Molto bravo Doug Mankhe, confermo e sottoscrivo.


Sempre a bocce ferme: altra serie stellare la Legion...
Non sto a ripetere: quanto ho detto sopra è pienamente avvalorato dai quattro numeri.
Sci-fi, supereroi in gruppo, dinamiche adolescenziali, dramma & romance, humour, revolution calling e botte da orbi.
Grandissimo Mark Waid e ottimo Barry Kitson.

[Modificato da R. Bolton 28/04/2007 13.58]

=Jack Van burace=
00martedì 1 maggio 2007 19:32
vorrei sapere cosa ne pensate di 52 e della crisi infinita....sono 2 serie da prendere?.....io mi sono da pochissimo affacciato alla dc e i miei pg preferiti sono manhunter freccia verde e berry allen silver age
Doran Martell
00martedì 1 maggio 2007 20:05
Re:

Scritto da: =Jack Van burace= 01/05/2007 19.32
vorrei sapere cosa ne pensate di 52 e della crisi infinita....sono 2 serie da prendere?.....io mi sono da pochissimo affacciato alla dc e i miei pg preferiti sono manhunter freccia verde e berry allen silver age




Allora, Crisi Infinita l'ho letta e ti posso dire che merita l'acquisto solo in funzione delle 4 miniserie prologo...In sé e per sé non racconta nulla di nuovo ed é piuttosto prevedibile. Ottimi pero' i disegni di Phil Jimenez.
52 non l'ho ancora letta perché aspetto l'uscita dei Trade Paperbacks americani, pero' ne ho sentito dire un gran bene e in più pare contenga il succo della storia che porterà alle due nuove grandi storyline del DC universe, Amazons Attacks e soprattutto Countdown.
In pratica, per farla breve, del mega evento Crisi Infinita si puo' dire che é stata ottimamente costruita, ha una serie di epiloghi interessanti, ma nel suo svolgimento latita.
Per darti un paio di consigli sulle future serie da prendere, attaccati a Green Lantern, che é un capolavoro! Pure il Batman di Morrison é lodato da più parti.

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