Ma non siamo qui per parlare di alimentazione né per fare pubblicità…questo spazio online è solo uno dei tanti esempi della diffusione che ha il servizio “MySpace”. Parliamo di una delle tante creature di Rupert Murdoch, attualmente quinto sito web al mondo, terzo negli Usa, con più di 100 milioni di abbonati.
Un servizio a metà tra sito web personale e blog. Apparentemente MySpace offre tutto quello che si può desiderare…Una Home Page Personale, con foto, l'esplorazione dei profili di altri utenti, la ricerca di particolari utenti, posta elettronica interna, blog, gruppi di discussione, forum, e addirittura il movie sharing (quello che si fa con youtube per intenderci), fino alla ricerca di brani musicali. C’è anche un Immediate Messanger a metà strada fra Messanger di Bill Gates e il vecchio caro ICQ. Insomma una gran bella suite su internet, da tenerti incollato per ore a vedere, cercare, frugare. Tutto gratis, almeno per ora, come si legge al punto tre dei Termini e Condizioni di utilizzo.
Creare un proprio space è molto semplice, una veloce registrazione, un help contestuale che ti aiuta a configurare il tutto.
Dunque è facile spiegarsi l’enorme diffusione del sistema. Ormai esistono MySpace della star famosa, magari creato dal fan accanito, del gruppo emergente che vuole farsi conoscere, dell’amico scienziato che propone l’ultima invenzione…fino al paninaro di Ercolano, appunto.
D’altronde si tratta di uno spazio completamente gratuito…perché non approfittarne! Ma come è possibile che il caro Murdoch voglia farci questo regalo?
Andando a leggere la Privacy Policy del servizio si capisce qualcosa in più. Scopriamo così che MySpace.com utilizza i cookie per memorizzare le preferenze dei visitatori e per registrare informazioni relative alle sessioni, così da non visualizzare ripetutamente gli stessi messaggi promozionali ai visitatori e di personalizzare newsletter, messaggi promozionali e contenuto delle pagine Web. Certo l'utente può configurare il browser utilizzato in modo da accettare o rifiutare alcuni o tutti i cookie oppure di notificare la memorizzazione di un cookie. Per utilizzare molte funzioni del sito, tuttavia, è necessario attivare la memorizzazione dei cookie da parte di MySpace.com. Si noti che MySpace consente agli altri inserzionisti che pubblicano messaggi promozionali nelle nostre pagine di memorizzare e accedere ai propri cookie sul computer dell'utente. L'uso dei cookie da parte degli inserzionisti è soggetto alle normative sulla privacy di questi ultimi e non all'Informativa sulla privacy di MySpace, quindi per scoprire se un terzo mi traccia devo visitare le privacy policy di tutti gli inserzionisti…In pratica non solo MySpace usa i suoi cookies per profilarmi, ma consente a Google (in prima pagina appare in bella vista "powered by Google") di usarli per lanciarmi link sponsorizzati mirati alle mie abitudini di navigazione.
Comunque utente avvisato mezzo salvato. E’ tutto scritto nell’informativa che di solito accettiamo senza leggere. Insomma l’utente è cosciente e informato di queste visite più o meno gradite…ma di certo il servizio non è proprio gratuito…visto che il nostro profilo di utenti vale, e non poco!
Sonia Arpaia
fonte:
www.capitoloprimo.it/