Prato in ombra

Luca, a Roma devo traseminare un prato oramai completamente sovrastato da tre lecci (che hanno circa 150 anni a testa, quindi l'opzione "taglia e limita" non si pone). Il problema fondamentale è la caduta di foglie altamente tanniche in maggio-giugno con conseguente stratificazione, e anche se le rimuoviamo una volta a settimana - di più non ce la facciamo-l'erba ne soffre parecchio. Comunque, l'acqua è abbondante, il substrato sofficie e fresco, il calpestio medio-basso; hai un mix segreto da suggerire? Io stavo pensando di usare Festuca rubra in purezza, ma poi mi è venuto in mente che potrei inserire la buona vecchia Dichondra, visto che tendenzialmente preferisco sempre usare i miscugli (poi ci metterò anche le violette nane, soprattutto vicino ai tronchi, e magari qualche ciclamino - lo faccio sempre ). Che ne pensi? Sono secoli che non uso più la Dichondra, ma in un vecchio prato che avevamo è rispuntata, nelle zone più fresche, e non sta poi male... Però qui si tratta di ombra-ombra, non di mezz'ombra. D'altro canto visto il contesto devo per forza avere il prato, non posso usare tappezzanti alternativi. Mi dai un'idea?
Grazie ciao! Ale

Sì Ale, favorevolissimo all'uso in miscuglio della Dichondra, però solo se il prato in oggetto è una porzione "a sè"; se è un angolo di un prato più grande in men che non si dica te la ritrovi dappertutto, e per eliminarla ci vuole la pazienza di giobbe! Comunque, io direi di utilizzare almeno due cv. di Festuca rubra e due di F. ovina, ancora più resistente all'ombra della prima e più rizomatosa (seppure debolmente). Quando sarà il momento, se vuoi, fammi un fischio che ti aiuto a cercare il seme.
Ciao