"Forse al Vaticano non ha fatto piacere sentirsi ricordare di aver partecipato ai funerali di Pinochet?
Chiesa e Fascismo hanno sempre viaggiato a braccetto. Un cane da guardia da allevare contro il Comunismo ateo che andava espandendo la propria zona di influenza in Europa ad una velocità spaventosa. E siccome questo Comunismo, oltre che ateo, era anche anti-capitalista, l'alleanza con banchieri e industriali fu per il Vaticano la cosa più naturale di questo mondo.
Lo stesso Mussolini, nato "mangiapreti", dovette remare vigorosamente contro corrente per assicurarsi un appoggio da parte della Chiesa che gli permettesse di arrivare al governo, e poi di rimanerci.
E mentre lui "svendeva" l'Italia al Vaticano, con i Patti Lateranensi del '29, la stessa cosa faceva Hitler in Germania, firmando nel '33 il loro equivalente con un tale Pacelli Eugenio, che sei anni dopo sarebbe diventato Papa con il nome di Pio XII.
La Chiesa di Roma, un'istituzione abituata a comandare sin dal giorno in cui nacque la Sacra Alleanza fra Chiesa e Stato, con il Patto di Costantino.
La Chiesa, abilissima nel dissimularsi sotto false spoglie, è come un camaleonte dalla longevità infinita: abituata a comandare da sempre, lo fa usando tutto e tutti, dai politici di passaggio agli eserciti delle altre nazioni, senza mai apparire in prima persona."
luogocomune.net
E via i soliti politici di destra a leccare il culo e a gridare allo scandalo!
Ma sono addirittura penosi quelli di sinistra, che non hanno nemmeno la forza di articolare in maniera sensata una loro opposizione a questa continua prepotenza da parte del Vaticano nelle cose dello Stato.
W Rivera! Speriamo che non lo facciano fuori come la Guzzanti e il Grillo....