00 09/04/2015 23:44
Re:
eone nero, 08/04/2015 23:00:


...fuffa, e fakettari, sono opinioni aprioristiche legittime, ma legate ad un credo opposto a quello di chi segue tali correnti ufologiche, ma pur sempre un credo senza chiedersi il perché, ritengo sia doveroso approfondire la tematica per cercare di individuare sia le le motivazioni che portano i conferenzieri a rendere pubbliche le loro esperienze che non possono essere condotte solamente al mero business e le motivazioni che portano centinaia se non milioni (a livello globale) di persone a seguirle...



Eone per tua stessa ammissione sono svariati anni che ti interessi alla questione ufologica quindi essendo io persona poco esperta in materia mi sento di chiedere a te cosa hai dedotto nei riguardi di coloro che vengono nel gergo ufologico denominati fakettari. Posso però dire la mia in base a ciò che ho avuto modo di vedere. Che siano maestri o allievi la motivazione principale che muove tale creduloneria non è il ritorno economico anche se in alcuni casi è palese. Ultimamente ho seguito insieme ad altri amici le gesta di una signora ( di cui non faccio ancora il nome ) che si muove all'interno del reticolo fakettaro tra contattismo e spiritualità. Questa donna è una cittadina italiana come tante con un lavoro che per la responsabilità che ne deriva non le permetterebbe di affermare simili castronerie. Eppure essa persevera e ha accumulato negli anni anche una buona dose di adepti che osannano le sue follie.
Ed ecco che arrivo al punto. Il termine follia è alla base di tutto.
Molte volte da esseri senzienti tentiamo di trovare per forza una logica o una motivazione alle azioni altrui.
Perché ha fatto questo? Perché ha detto questo? Conviene indagare sul perché e sul come? Se dico pazzia per gli altri non è una risposta abbastanza esaustiva?
Ma come migliaia di pazzi in tutto il pianeta? Perché no. E' una possibilità. E' il mio pensiero e in base a questo mi muovo.
In base a questo ho smesso di fare domande sul modus fakettaro.



[Modificato da Abate.Francesca 09/04/2015 23:45]
Io gli spazi vuoti li ho sempre riempiti di stelle. Forse anche con una nota ogni tanto e un sorriso.