Hai provato la via lattea?
Non è utopia farla, bisogna solo individuare il punto corretto, andare sotto cieli dove si vede a occhio e questo è essenziale.
Purtroppo ti toccherà spingere un pò sugli iso, e provare ad aumentare un pò il tempo di posa. Il limite lo trovi osservando lo scatto a forti ingrandimenti, appena ti da il mosso sulle stelle scendi di qualche secondo.
Ti consiglierei anche di operare in questo modo:
a) riprendi in file Raw come hai scritto che va bene, ma togli tutte le utility quali autofocus, noise reduction, compressioni di vario genere. Il firmware deve essere impostato in modo che sia "nudo e crudo", la macchina devi averla in pugno tu e non il software
b) Una volta individuato il giusto setup tra pose e iso, fai una decina di scatti senza toccare la macchina fotografica nè le impostazioni (con un comando remoto..)
b) una volta effettuati questi scatti, senza toccare posa nè iso, tappa la macchina. fai tre scatti a macchina chiusa, neri...ne fai 3 o 4. Questo ripulirà l'immagine dal rumore
c) una volta effettuati questi scatti, abbassa la posa al minimo (1/4000) e non toccare gli iso. Fai 5 scatti a tappo chiuso, come prima. Questo sarà il bias, e sarà la foto del rumore elettronico con il sensore al minimo carico
d) scaricati Deep Sky Stacker e dagli in pasto tutti questi file, ricordandoti di spuntare i bias e i dark con le immagini effettive di bias e di dark
e) allinea e somma, lo fa il softare. Alla fine bilancia un pò i colori, salvi in file .fit, gli dai una ripassata con photoshop e il gioco è fatto.
Ecco un esempio anche se questo è uno scatto singolo, la foto è particolarmente pulita grazie alla Eos 5D che è una macchina di sicuro livello semi-pro. MA tentar non nuoce anche con la 1100 che dovrebbe fare il suo sporco lavoro (come la mia 450d del 2008.. Quindi, quando un tuo scatto singolo sarà simile a questo, allora procedi con la sequenza di scatti e la successiva somma.
[Modificato da Creedence01 20/10/2014 11:11]