Memories dearum

Personalmesonalmente non amo i socialnetwork e tantomeno gli approcci virtuali, quelli reali

lasciano spazio a meno casini e meno telenovelas. D apioniere del cyberspazio ho imparato che il

mondo virtale ed i socialnetwork sono più deleteri del peggior rave party che si possa

ipotizzare.
ricordo alcuni approcci virtuali abbastanza tristi anche se a distanza d'anni visti risultano

divertenti.

verso la fine anni 90 ricordo che con un amico andammo in un chat pub dove su ogni tavolo era

messo a disposizione un ormai antidiluviano Videotel, cioè un terminale che permetteva di

comunicare sia con gli altri tavoli che con altri locali che con altre regioni.
l'amico che ricordava caratterialmente i personaggi dei films "Amici miei" era tutto preso dalla

novità, capito il funzionamento del marchingegno si industriò immediatamente a contattare con

fare cortesele ragazze seute negli altri tavolini del pub, in tutta risposta ottenne una caterva

di diti medi e di no, per nulla scoraggiato si mise alla ricerca nella chat di altri pub, sino a

quando ottenne risposta positiva da parte di una persona che si dichiarò come una ragazza

coetanea, ricordo ancora l'espressione fantozziana con la lingua fuori dell'amico che sembrava

un dattilografo d'altri tempi al tterminale.
Ci dichiarammo come una coppia di amici descrivendoci come eravamo realmente senza nessuna bugia.

la tipa fece lo stesso, alla fine combinammo un appuntamento per le 17 del giorno dopo in una gelateria ben frequentata. facemmo in modo che la tipa accettasse che ci fossimo entrambi,

infatti l'amico temeva un fake, ricordo che disse: ci andiamo tutti e due, magari al posto della tipa troviamo 2 mandinghi gay in crisi d'astinenza. la tipa disse che sarebbe arrivata in jeans con le

scarpe blu, noi rendemmo noto che avremo indossato 2 borsalini neriche qualche giorno prima avevamo acquistato in offerta
Il giorno dopo alle 16.30 in largissimo anticipo eravamo sul luogo dell'appuntamento, prendemmo una bibita in un tavolino sulla terrazza, mentre l'amico ribatteva sui mandinghi e sul fake, ci

accendemmo una sigaretta e per la legge di Murphy mi accorsi che arrivava una bellissima ragazza che rispondeva perfettamente alla descrizione data il giorno prima in chat, avvisato l'amico

anche lui fu concorde che si trattava della persona con cui avevamo chattato, mi sollevai dal

tavolino, per educazione con una mano mi levai il capello e con l'altra spensi la sigaretta nel

posacenere in metallo che il bestio dell'amico aveva spostato a bordo tavolo, risultato il posacenere cadde a terra disseminando cicche e cenere peggio di una tempesta sahariana,

immediatamente l'amico lo raccolse intanto io stavo andando incontro alla tipa, le la saluta con un buon giorno chiedendole se era xxxx dicendo che noi eravamo i due tipi della chattata, lei annuì e sbraitando iniziò una crociata contro il fumo, non paga di questo iniziò a redarguirci sempre a urla (neanche l stessero impalando gli uomini del conte Vlad di Valacchia) dato che

avevamo imbrattato la grande Madre Gea), il mio amico con fare sornione chiese chi fosse Gea, la tipa trattandolo da ignorante spiegò che Gea era la Terrà, ricordo che il bestio scoppiò in una

fragorosa risata perdendo l'equilibrio già precario sulla sedia che si rovesciò tavolino compreso

(non so come mi tratenni dal ridere anch'io) cercammo di calmarla con una piccola sceneggiata

alla Amici miei al punto che si mise a sorridere quando le chiesi di perdonarci dato che non eravamo cattivi ma solo 2 bestie rare in via d'estinzione .

Sedutasi a tavolino con noi ci erudì sul fatto che essendo un'eltta dell'imminente era dell'Acquario probabilmente ci aveva conosciuto

in una vita precedente in Egitto e che ci aveva incontrato viaggiando in astrale la notte dopo la chattata (menate tutt'ora utilizzate da parecchi/ie durante la caccia di polli e pollastrelle nel virtuale che fanno spesso presa sui malcapitati/e),

A quel punto immmediatamente ricercai nei miei x-files, dicendole che in una vita precedente eravamo 2 sacerdoti lemuriani del tempio di Hhangkor che inizialmente stava sul monte shasta custodi del cristallo blu che conteneva l'elettrone divino, che nell'attuale passaggio all'era acquariama avevamo l'ingrato compito di combattere i vampiri astrali nel piano Akashico affinchè gli onironauti non avessero problemi nei loro viaggi. la discussione si protasse per qualche ora raggiungendo livelli da far impallidire Richard S. Shaver, alla fine la tipa ci propose un'incontro astrale promettendoci faville con l'impegno di incontrarci giorno dopo allo stesso posto e alla stessa ora.

Rientrati a casa con l'amico stabilimmo che bastava la nostra follia senza aggiungerne della nuova, nonostante questo essendo la prestanza fisica della tipa notevole decidemmo di andare all'appuntamento del giorno dopo. Cosa che facemmo, con grande delusione la tipa ci disse che aveva avuto un attacco da parte delle larve astrali e che che nonostante l'avessimo difesa in una lotta impari era completamente scarica, le donammo un pendaglio con un piccolo cristallo blu come ricordo della conoscenza.
Inutile dire che come deciso chiudemmo lì l'esperienza prima di incasinarci la vita ulteriormente con una fanatica che viveva nel mondo dei sogni come milioni di altri ottenebrati dalla fiorente newage.

La seconda esperienza che racconterò nel prossimo post è meno divertente, anche se sono contento sia capitata.