00 02/01/2015 22:54
Non è possibile paragonare questa pellicola a nessun altro nel suo genere fantascientifico. Ho sempre pensato di poter accettare risposte metafisiche alla natura umana esclusivamente in ambito cinematografico e questo è il punto giusto per parlarne, uno spazio che perlatro ha catturato il mio interesse costantemente senza distrazioni durante tutto l'arco della visione. Quando a 5 minuti dalla fine di un film lo spettatore si ritrova in cerca ancora di risposta si intuisce che la trama è ottimamente articolata e ben esposta. Il richiamo spirituale è preponderante e la realtà per come la conosciamo va poco alla volta modificandosi convogliando in un unico tunnel comune a tutte le anime umane (delle altre non ci è dato sapere) in cui l'intreccio reale/trascendentale è vivo ed effettivo più che mai. Un passaggio obbligato la scelta dell'occhio quale specchio e mezzo che conduce l'esperienza allo spirito. Così bello che viene voglia di tornare a immergersi in questa sacra esposizione dei fatti.

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Titolo originale: I Origins
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Genere: Drammatico
Durata: 113'
Regia: Mike Cahill
Sito ufficiale: www.ioriginsmovie.com

Cast: Michael Pitt, Steven Yeun, Astrid Berges-Frisbey, Brit Marling, Dorien Makhloghi, Charles W. Gray, John Schiumo, Farasha Baylock
Produzione: Verisimilitude, WeWork Studios
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita: 2014 (cinema)

Trama:
I Origins, racconta la storia del dottor Ian Gray (Michael Pitt), un biologo molecolare che studia l'evoluzione dell'occhio. Durante una festa conosce una giovane donna esotica (Astrid Bergès-Frisbey), un incontro breve, ma qualcosa dei suoi occhi lo colpisce... La sua ricerca continua e, anni dopo, con la sua assistente di laboratorio Karen (Brit Marling), fanno una sorprendente scoperta scientifica che ha implicazioni di vasta portata e mette in discussione le sue convinzioni scientifiche e spirituali.

Fonte

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[Modificato da Abate.Francesca 02/01/2015 23:53]
Io gli spazi vuoti li ho sempre riempiti di stelle. Forse anche con una nota ogni tanto e un sorriso.